Kasabian: nuovo album per la band di Leicester

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È uscito Happenings” (Columbia Records), il nuovo album della rock band di Leicester Kasabian! L’album è disponibile in digitale e nei seguenti formati fisici: LP Picture, LP vinile rosso trasparente 140 grammi, Lp eco vinile nero 140 grammi, CD, digipack. Anticipato dai singoli “Darkest Lullaby”, “Coming Back To Me Good”, “Call” e “Algorithms”, “Happenings” è l’ottavo album in studio dei Kasabian.

. Foto di Neil Bedford

Il brano di apertura “Call”, che è anche il primo scritto da Serge Pizzorno per l’album, stabilisce il tono e l’atmosfera per l’intero disco: «Questo è stato il trampolino di lancio“, spiega il frontman Serge Pizzorno, “Più silenzioso nelle strofe, più forte per il ritornello: è musica da ballo! La prima parte è quella in cui ci si prepara, la seconda è quella in cui ci scateniamo tutti. È davvero divertente e sembra di essere in questo momento. Quando ho finito il brano, ho sentito di voler andare a un concerto di chiunque ci fosse dietro. Tutto in questo album è stato influenzato da questo modo di lavorare». Coprodotto da Serge e Mark Ralph (Zara Larsson, Clean Bandit, Rudimental), il nuovo album “Happenings, che segue “The Alchemist’s Euphoria” del 2022, è composto da 10 brevi, taglienti, viscerali tracce che si ispirano alle performance artistiche della fine degli anni ’50. Passando dal dance floor al pogo più scatenato, i brani durano meno di 3 minuti (quasi tutti) per un totale di 26 minuti («Un minuto più corto del debutto dei Ramones») lasciando gli ascoltatori con il desiderio di saperne di più.

“Darkest Lullaby” è un brano dal cuore spezzato e senza tempo su cui è impossibile non ballare. “Coming Back To Me Good” mescola sofisticati fiocchi pop a un ritornello che invita ad abbracciare i propri compagni, sprizzando speranza da tutti i pori. C’è anche il pop eccentrico e ispirato alle colonne sonore in “Italian Horror”, così come “G.O.A.T.” – un inno alla grandezza quotidiana. Quest’ultimo, dedicato ai due giovani figli di Serge, è in realtà declinabile come un’esortazione ed incoraggiamento per tutti ad affrontare il mondo alle proprie condizioni. Infine, “Algorithms”, pubblicato come singolo l’anno scorso, porta l’album a un crescendo appropriato. «Pensando a come siamo messi con gli schermi dei telefoni, il fatto di poter creare qualcosa di cui la gente possa far parte nel mondo reale deve essere positivo“, riflette Serge, “L’ho visto nei volti delle persone agli spettacoli, il bisogno di sperimentare qualcosa che ti faccia scattare, di sentire una connessione. Ecco, questo è “Happenings”. Quest’anno sono passati 20 anni dall’uscita del nostro album di debutto”, conclude Serge, “ma abbiamo pensato che il modo migliore in cui questa band, in questo momento, dovesse celebrarlo fosse quello di fare un nuovo album».