Subsonica: fuori il rework di Mattino di luce

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E’ uscito il rework di “Mattino di Luce”, il brano dei Subsonica estratto dal nuovo album “Realtà Aumentata”, a cura di L I M, artista, musicista e cantante italiano. Il brano, disponibile su tutte le piattaforme digitali, vede alla produzione Riccardo Patrone e l’aiuto di Matilde Ferrari (in arte Plastica) alla composizione. La sua pubblicazione – in occasione del Pride Month – vuole dare risalto alle voci delle persone trans e non-binary, anch’esse presenti all’interno del panorama musicale italiano, oltre a sottolineare ancora una volta l’importanza della comunità, dell’autodeterminazione e identità, con l’intento di creare un dialogo attorno ai temi affrontati nella canzone che sia attivo tutto l’anno.

Foto di Francesco Dornetto

Abbiamo messo a disposizione una nostra canzone e l’abbiamo affidata a un grande artista”, raccontano i Subsonica, “perché ne facesse un veicolo per trasmettere, attraverso la sua sensibilità, tutto quello che “Mattino di Luce” poteva ancora comunicare. Forse le canzoni possono funzionare anche in questo modo. Di sicuro il risultato del rework ad opera di LIM, ci ha entusiasmato. Ora “Mattino di Luce” è in grado di emettere una nuova radianza e arrivare ancora più lontano“. Per L I M “Mattino di Luce per me è un testo di energia, forza e rabbia trans, un ariete con cui vorrei fare spazio per le persone a venire che avranno bisogno di farsi sentire, di essere viste. Le forze motrici a spingerla sono per me l’amore e la rabbia, l’autodeterminazione ha bisogno di entrambe a mio avviso perché riesca a sostenersi e a evolversi nel tempo. Sono entrambe forze generatrici e spesso l’unico conflitto che davvero viviamo nell’opporci è dentro di noi, in primis. Spero che possa portare a una sensazione di rilascio e di comprensione rispetto al vissuto di cui una persona trans (ognuna ha il suo personale) può necessitare per sentirsi più vicina a se stessa”. Il “Mattino di Luce Rework” by L I M fa parte di un progetto più ampio che i Subsonica hanno portato avanti nel corso di questo 2024, e che si lega alle loro “Chiacchiere nella Luce”, conversazioni in cui la band, insieme a quattro diversi ospiti – esponenti e attivist* del mondo trans e della sessualità –  dialogano su tematiche importanti attorno alla sessualità e al mondo queer, smontando stereotipi e pregiudizi.

Dopo il successo del SUBSONICA 2024 TOUR nei palazzetti di questa primavera, Samuel, Max, Boosta, Ninja e Vicio sono ora impegnati nel loro tour estivo, che li vedrà protagonisti dei principali festival e delle venue italiane più suggestive. LA BOLLA TOUR, sempre prodotto da Live Nation, è un’occasione per vivere ancora una volta tutta la loro potenza sul palco. Dopo la partenza il 31 maggio da Livorno, faranno ora tappa il 27 giugno a Legnano (Rugby Sound Festival), il 28 giugno a Collegno (TO) (Flowers Festival), l’11 luglio a Roma (Cavea – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone), il 12 luglio a Napoli (Noisy Naples, Arena Flegrea), il 18 luglio a Genova (Arena del Mare – Porto Antico), il 19 luglio a Cento (FE) (Piazzale della Rocca), il 20 luglio a Cattolica (RN) (Arena della Regina), il 2 agosto a Trento (Trentino Arena), il 3 agosto a Lignano (UD) (Arena Alpe Adria), l’8 agosto a Teramo (Natura Indomita), il 10 agosto a Locorotondo (BA) (Locus Festival), il 21 agosto a Brescia (Radio Onda d’Urto Festival) e il 22 agosto a Romano D’Ezzelino (VI) (AMA Music Festival, NUOVA DATA). I biglietti sono disponibili su www.livenation.it. I Subsonica saranno inoltre fra i protagonisti dell’Eolie Music Fest 2024 con un esclusivo set acustico, previsto per il 5 luglio a Santa Marina di Salina. Ospite degli appuntamenti estivi sarà Ensi che, insieme a Willie Peyote, costituisce l’unico feat. all’interno del disco “Realtà Aumentata”, nel brano “Scoppia la Bolla”. Il video (prodotto da Comodo64 e con la regia di Ivan Cazzola) del singolo è stato girato proprio nel corso del SUBSONICA 2024 TOUR. Immagini live e intimità da backstage si alternano per mostrare tutti i colori e l’energia condivisa nelle tappe di una tournée che ha saputo unire la grande espressione tecnologica e scenografica di un palco spettacolare con la carica umana di una band che, dopo quasi 30 anni di storia, continua a non risparmiare nulla.