La scomparsa della cantautrice, scrittrice e attrice francese Francoise Hardy

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Ben 30 album ed una dozzina di compilation: la sua produzione musicale è stata massiccia. Un buon collezionista ricerca anche i 45 giri in vinile: sul mercato francese ne sono usciti 15, ma altrettanti sono ricercati nelle varie edizioni stampati da altri paesi, come si usava negli anni 60&70. Interessante anche la prima parte della sua attività da attrice, perchè è apprsa in questi tre film: Il Castello in Svezia (Château en Suède), regia di Roger Vadim (1963), Ciao Pussycat (What’s New Pussycat), regia di Clive Donner (1965) ed Altissima Pressione con la regia di Enzo Trapani (1965). Françoise Hardy ha scritto tre biografie (Je chante donc je suis, Notes secrètes, Le Désespoir des singes), un romanzo (L’amour fou), saggi (Avis non autorisés, Un cadeau du ciel) e sull’astrologia (Le grand livre de la Vierge, L’Astrologie universelle, Entre les lignes entre les signes, Les rythmes du zodiaque).


Françoise Madeleine Hardy era nata il 17 Gennaio 1944 a Parigi, città dove è morta l’11 Giugno 2024: da oltre 20 anni lottava contro un linfoma. In Italia era famosa per aver partecipato come attrice a diversi musicarelli. I collezionisti di memorabilia musicali, cercano soprattutto due fotoromanzi: 1966 – Parlami di te, in italiano, nel settimanale Sogno, dal nº 9 giovedì 24 febbraio 1966 al nº 20 del giovedì 12 maggio 1966, con Françoise Hardy e Edoardo Vianello, foto di Carlo De Marchi, Regia di Giuliano Lonati. 1968 – Françoise or not Françoise, in francese, 6 pagine nel mensile Salut les copains, nº 74 dell’ottobre 1968.