Brano per brano il nuovo disco dei Subsonica, presentato da loro stessi

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In questo articolo vi ho raccontato dell’atmosfera che ha permesso di concepire un disco così, quasi fosse un viaggio spazio/tempo per riportarci a 20 anni fa ed a capire come è cambiato il gusto dei fans da quel 1999 … da Microchip Emozionale a Microchip Temporale .. e viceversa ..!

SONDE feat. WILLIE PEYOTE
Il brano di apertura di Microchip Emozionale parlava di un argomento molto in discussione: l’utilizzo di sistemi di sorveglianza informatica, come “Echelon”, in una fase che oggi potremmo definire tecnologicamente “preistorica”. Abbiamo quindi scelto di intervenire sul testo, aggiornando quelle suggestioni al contesto storico attuale, nel quale i primi “sorveglianti” tecnologici siamo diventati noi stessi attraverso i più comuni oggetti quotidiani. Nessuno meglio di Willie Peyote ci sembrava più adatto per questa rivisitazione. Una voce già resa familiare dal featuring dell’ultimo album, un prestigiatore di parole che non nasconde mai il proprio pensiero. Una perfetta chiave d’accesso al Microchip di oggi.
COLPO DI PISTOLA feat. NITRO
Negli ultimi anni abbiamo incontrato diverse volte Machete Crew e Salmo, condividendo lo stesso palco. In particolare dopo un infuocato concerto di Capodanno a Olbia, ci siamo ripromessi di incrociare, in qualche modo, le nostre strade. Ed ecco che finalmente si presenta l’occasione. La voce graffiante di Nitro, così attuale, ma anche così simile a certe rappate energiche e venate di tinte giamaicane degli anni ‘90, entra nella nostra musica in modo naturale. Inoltre, chi più di Nitro oggi può vantare un “phisique du rôle” adatto ad un brano come “Colpo di pistola”?
AURORA SOGNA feat. COMA_COSE & MAMAKASS
I Coma_Cose ci sono piaciuti da subito. La loro capacità di fondere rap e canzone d’autore, la delicatezza con la quale lasciano affiorare un’anima “battistiana” senza mai scadere nel modernariato musicale, sono elementi di grandissimo pregio. Inoltre, volevamo che Aurora avesse una voce femminile, intensa e assente allo stesso tempo, come il timbro “umanoide” di California. Per noi loro sono cyberpunk, anche se forse non lo sanno. Non c’è molto altro da aggiungere. A nostro avviso, un incontro perfetto.
LASCIATI feat. ELISA
È vero che il criterio di orientamento per la scelta degli artisti con i quali rileggere Microchip era quello generazionale. Abbiamo scelto di coinvolgere alcuni tra quelli che hanno oggi la nostra età di allora. Ma Elisa, per noi, è una voce senza età. C’è sempre stata. Ha vissuto moltissimi concerti subsonici, abbiamo trascorso con lei molte serate. Un nostro incontro musicale è rimasto sospeso nell’aria per più di un decennio. Semplicemente era arrivato il momento. Ed è stato un momento perfetto, sul quale non occorre aggiungere nulla di più.
TUTTI I MIEI SBAGLI feat. MOTTA
È una canzone che ha una doppia vita. L’abbiamo creata in chiave elettronica e, successivamente, clonata in forma acustica. Abbiamo alternato le due versioni per anni. Era giunto il momento di rendere una testimonianza della veste più acusticamente rock, scegliendo la voce più adatta. E oggi, voce più adatta di quella di Motta non c’è. Il timbro cigolante, ambiguo e profondo, la sua estensione che, in questa versione, trova tutto lo spazio per esprimersi al meglio rendono questa rielaborazione, a nostro avviso, uno dei momenti più intensi di “Microchip Temporale”.
LIBERI TUTTI feat. LO STATO SOCIALE
La diciamo in modo strano. Ci sono collaborazioni che hanno valore per quello che esprimono, tanto quanto per quello che rimane sospeso, in forma quasi incompiuta. Gli amici dello Stato Sociale hanno aderito alla proposta di collaborare a “Liberi tutti” con trasporto entusiastico. In fondo, si trattava di uno degli inni della loro adolescenza. Al punto che, quasi, non hanno osato cambiare nulla se non dopo pressanti incoraggiamenti da parte nostra, che avremmo auspicato interventi anche più incisivi sul testo. Ma alla fine è andata così, come evidentemente era giusto che fosse.
STRADE feat. COEZ
Sarebbe stato difficile rimettere mano a “Strade” in modo differente dopo averla suonata per 20 anni più o meno identica alla versione dell’album. E, contemporaneamente, ci sarebbe sembrato riduttivo usarla come base per un semplice duetto vocale. Fra le tante storie di musicisti più giovani che hanno riferito episodi di vita relativi alla nostra musica o ai nostri concerti, ci ha sempre fatto sorridere il racconto di un giovanissimo Coez, all’epoca backliner al concerto del Primo Maggio, alle prese con la pesante e ingombrante pedana con molla di Boosta. Contento di lavorare ad una nostra esibizione live, ma non proprio felicissimo di accollarsi quella fatica. Molte collaborazioni nascono anche dopo una conoscenza che presto diventa amicizia. E ad un amico possiamo affidare la rilettura di una nostra canzone, sapendo che può permettersi di risultare differente dall’originale, pur restando un brano di cui essere fieri genitori. Le strade di Coez e del suo sodale Orange, con il quale abbiamo incrociato le mani per la produzione, si tingono di una lieve, dolce e contagiosa malinconia. Sono strade diverse, che alla fine portano sempre allo stesso luogo.
DISCO LABIRINTO feat. COSMO
Se dovessimo individuare, tra i protagonisti dell’attuale scena, uno spirito affine a quello di Microchip Emozionale, non avremmo dubbi. Cosmo, senza essere in alcun modo derivativo o “subsonico”, ma anzi nell’essere pienamente se stesso, è la figura che sentiamo più vicina. Ed è questo il motivo per cui gli abbiamo affidato direttamente la gestione della “Discoteca labirinto”. Sapendo che ci sarebbe piaciuta moltissimo, come è effettivamente successo. Gli abbiamo proprio messo in mano i “file” di alcuni nostri strumenti, lasciandolo lavorare in piena libertà. Ha fatto diversi tentativi, ma poi ha trovato la chiave, creando il suo labirinto. Ci piace pensare che provenire dagli stessi luoghi possa aver generato questa perfetta sintonia.
IL MIO D.J. feat. ACHILLE LAURO
Se in molti brani abbiamo optato per una reinterpretazione “live” delle canzoni di Microchip, evitando di snaturarle, pur rendendole differenti dall’originale, in questo caso abbiamo riletto quella traccia usando gli stessi criteri dell’epoca aggiornati al contesto attuale. Sul finire degli anni ‘90 un certo tipo di house, soprattutto quella delle serate di Claudio Coccoluto, era arrivata a contaminare anche i gusti nostri e di molti musicisti non strettamente provenienti dall’elettronica. Pensare oggi ad una relazione con il mondo del groove ci ha portato a confrontarci con una scena di nuovo soul e con sonorità cosiddette “urban”. Ritmi coinvolgenti ma anche “scomposti” con soluzioni spesso visionarie. Materia appassionante per chi come noi ha sempre centrato sui bpm la propria musica. Quindi lo abbiamo fatto, come sempre a modo nostro. Diciamo che in questa “Il mio dj” si intravedono piuttosto bene i Subsonica di oggi. E Achille oggi, esattamente come Coccoluto ieri, regala quell’ ingrediente di provocatoria e ironica leggerezza, che è nella genetica del brano.
IL CIELO SU TORINO feat ENSI
Difficile aggiungere qualche cosa a quello che questa canzone è in grado di esprimere dall’incontro con le rime di Ensi. Legame, appartenenza, fraternità, sentirsi il bene contro il male che c’è. Brividi e ancora brividi. Perché questo brano rappresenta quello che siamo. E in questa versione, ancora di più. ALBE MECCANICHE feat. FAST ANIMALS AND SLOW KIDS
È una canzone presente nella riedizione del 2000, quella uscita dopo la partecipazione al Festival di Sanremo. Nella versione originale il brano non aveva avuto materialmente il tempo di essere ben rifinito ed era rimasto un po’ sospeso. Per questo motivo, non ci siamo fatti troppi scrupoli nel rileggerlo, accentuandone la parte visionaria/elettronica delle strofe e caricando la natura esplosiva dei ritornelli in chiave più rock. Proprio nella direzione del rock abbiamo guardato per coinvolgere qualche compagno di viaggio. È bastato un solo sguardo per incontrare la statura dei Fast Animals And Slow Kids, attualmente la band elettrica più influente presso le nuove generazioni. La risposta entusiastica di Aimone, che non davamo assolutamente per scontata, ci ha molto gratificati. E l’incastro è risultato perfetto al primissimo colpo.
DEPRE feat. M¥SS KETA
Nessuno di noi ha mai avuto un solo dubbio. Per Depre ci voleva la M¥SS. Non avrebbe potuto essere altrimenti. Per fortuna ci era stato riferito che fosse dichiaratamente una nostra fan. L’ironia narcotica e dissacrante di M¥SS KETA è la chiave perfetta per la Depre di oggi. Non vediamo l’ora di eseguirla con lei su un palco.
PERFEZIONE feat. GEMITAIZ
Negli anni ‘90 c’era molto rap. E volevamo, oltre a quella dei concittadini Ensi e Willie, una voce rap in grado di rappresentare bene questo senso di continuità temporale. Abbiamo pensato a Gemitaiz, perché, nel suo timbro graffiante e contemporaneamente dolce, echeggia qualcosa della storia di quel rap romano che affonda le radici negli “Assalti Frontali”, che ha avuto molteplici protagonisti importanti e che continua oggi a scrivere la sua storia. Insomma, quella di Gemitaiz, è una voce nuova e familiare allo stesso tempo. E la sua immediata e generosa disponibilità a far parte del progetto, una piacevole conferma per noi. Possiamo affermare che, in questa lettura, “Perfezione” acquista, oltre alla presenza di un ospite, una carica esplosiva che solo dopo anni di palco poteva trovare la forma perfetta. In più, nella parentesi dello special, ci siamo nuovamente misurati con la “lettura del tempo”, un po’ con lo scopo di creare una comfort zone per le strofe di Gemitaiz, un po’ per il puro piacere di sperimentare. Onorando, in questo modo, lo spirito autentico di Microchip Emozionale.