Stefano Attuario e Ray Heffernan collaborano nel nuovo singolo e videoclip dal titolo “Liberi Respiri (And The Silence In Between)”, un Tributo Empatico alla Fragilità Umana. Presente dal 22 settembre in radio e nei digital store, pubblicato dall’etichetta: Terzo Millennio Records. Il brano “Liberi Respiri (And The Silence In Between)”, scritto in lingua italiana e inglese, è nato dalla collaborazione artistica di Stefano Attuario, scrittore e conduttore radiofonico su GBJ International, e l’irlandese Ray Heffernan, autore per artisti come Caroline Moreau, Eros Ramazzotti, Helene Fischer, Alessia Cara, Robbie Williams e molti altri. I due hanno voluto affrontare con la loro sensibilità raffinata la complessità della fragilità umana e agli atti estremi che può portare. Con una melodia avvolgente e parole che scuotono l’anima, “Liberi Respiri (And The Silence In Between)” è un cielo carico di nuvole pronto a mostrare una pioggia di emozioni. Il brano esplora la profondità dei sentimenti, di un gesto eclatante come il suicidio, gesto violento e fragile, che trascina cuore e mente in un silenzio eterno: l’ultimo respiro di chi cerca la libertà da un peso insopportabile, una situazione insostenibile.
La canzone cattura la maschera che spesso indossiamo quando affrontiamo il futuro incerto, cercando di nascondere la disperazione dietro a gesti simbolici come accendere un’altra sigaretta. Ma alla fine, rimangono solo i silenzi non ascoltati e gli sguardi di inutili lacrime. Ray Heffernan, noto per essere l’artista e autore di alcuni successi internazionali, tra cui “Angels” di Robbie Williams, ha contribuito con il suo talento e la sua profonda sensibilità al testo di “Liberi Respiri (And The Silence In Between)”. Durante le sessioni di registrazione, Heffernan ha offerto preziosi suggerimenti, enfatizzando ulteriormente il brillante lavoro di produzione di Max Zanotti. “Liberi Respiri (And The Silence In Between)” è un tributo a coloro che non sono più tra noi. Il brano è un dialogo con i ricordi di coloro che ci hanno lasciato, una consapevolezza della fragilità umana che invita a riflettere sulla complessità delle emozioni umane.
Il singolo è una testimonianza della capacità di Stefano Attuario di toccare il cuore degli ascoltatori con la sua musica, affrontando temi profondi e universali con empatia e autenticità.
La copertina è stata realizzata da Lory Muratti, scrittore, musicista, regista, attore artista di straordinario talento. Le sue installazioni come sound designer lo hanno portato fino a “Luminale Frankfurt 2010” e “Biennale di Venezia 2011”. Muratti non solo ha dato vita alla suggestiva immagine visiva del singolo, ma ha anche diretto il videoclip del brano, disponibile sul canale youtube dell’artista