Quattro mesi dopo la sua acquisizione da parte di Universal Music Group (UMG), la pluripremiata casa discografica Hyperion Records condivide i tesori accumulati in 43 anni di registrazioni, facendo approdare oggi per la prima volta il suo celebrato catalogo su tutte le piattaforme streaming.
Hyperion si è prefissata l’ambizioso obiettivo di pubblicare in streaming il suo intero catalogo di oltre 2000 dischi entro la primavera del 2024. Ai primi 200 album, pubblicati oggi, seguiranno ulteriori titoli ogni due settimane a partire dal 15 settembre 2023. L’apertura del catalogo allo streaming è un evento a lungo atteso per la casa discografica, fondata nel 1980 a South London da Ted Perry – finanziando le prime incisioni guidando un taxi di notte –, e diventata una tra le etichette di musica classica più amate al mondo. Sir Stephen Hough, rinomato pianista dalla lunga relazione artistica con Hyperion, ha accolto la notizia con entusiasmo: “Sono enormemente eccitato di far parte di questo momento nella storia di Hyperion. Con loro ho registrato oltre 40 album, riversando cuore, anima e dita in ciascuno di essi; ora, trent’anni dopo il primo, saranno tutti disponibili in streaming a un pubblico molto più ampio e davvero… ‘Universale’. Sono felice e commosso di poter raggiungere così una nuova, enorme famiglia di amanti della musica”. Angela Hewitt, un’altra celebrata pianista di Hyperion, ha commentato: “Sono sempre stata entusiasta di far parte della famiglia Hyperion. Le mie incisioni con loro negli ultimi trent’anni sono state momenti magici nella mia vita e carriera e sono felice di sapere che i miei album potranno essere scoperti da tanti altri amanti della musica in giro per il mondo“.
In aggiunta a questi primi 200 album del suo catalogo, Hyperion rende oggi disponibili in streaming tre delle sue più recenti uscite: l’ultimo album di Dvořák del Quartetto Takács (vincitore di un premio Grammy), una splendida selezione di inni corali di Stephen Layton eseguiti dal Trinity College Choir Cambridge e un nuovo volume dell’acclamata retrospettiva degli Orlando Consort sul grande poeta-compositore Guillaume de Machaut. In futuro tutti i nuovi titoli Hyperion saranno simultaneamente disponibili su piattaforme streaming, disco fisico e download digitale. I primi 200 album caricati oggi sono stati selezionati per rappresentare la storia di Hyperion, celebrando le qualità che da quarant’anni rendono l’etichetta britannica un faro d’eccellenza per la musica classica. Tra questi, incisioni chiave di molti grandi nomi della formidabile scuderia di artisti Hyperion, come Arcangelo, Mahan Esfahani, Marc-André Hamelin, Angela Hewitt, Sir Stephen Hough, Alina Ibragimova, Steven Isserlis, Steven Osborne, Polyphony, Howard Shelley, il Quartetto Takács e molti altri. Questa selezione dimostra l’impareggiabile reputazione dell’etichetta per un repertorio ampio e variegato, che abbraccia 900 anni di musica d’arte occidentale dal XII secolo ai giorni nostri, dal sacro al profano, dai cori alle voci soliste allo strumentale, spesso in assoluta esclusiva Hyperion.
Di particolare rilievo sono i 45 album vincitori di premi Gramophone, simbolo della dedizione di Hyperion alla produzione di dischi di enorme valore culturale. Tra i suoi fiori all’occhiello: la popolarissima, rivoluzionaria incisione da parte di Gothic Voices dei brani di Hildegard di Bingen, A feather on the breath of God,tuttora fra i più venduti dischi di musica antica di tutti i tempi; il celebrato disco di composizioni di William Byrd dei Cardinall’s Musick, Infelix ego; i brani per pianoforte di Federico Mompou suonati da Stephen Hough; la collaborazione tra Arcangelo e Iestyn Davies sulle Cantate di J. S. Bach, per citarne solo alcuni. Questi album sono anche una finestra sulla visione di Hyperion, la sua audacia e il suo approccio a lungo termine alla coltivazione dei suoi artisti e repertorio, a cui si devono progetti straordinari come la prima Edizione completa di Lieder di Schubert in 40 album, la prima Raccolta completa di musica di Liszt per pianoforte al mondo in 100 album, e oltre 200 concerti romantici per piano in 87 album individuali.
Gli alti standard editoriali di Hyperion resteranno invariati nel mondo dello streaming, con lo stesso tocco artistico nelle copertine e nei libretti dettagliati e approfonditi (solitamente in inglese, francese e tedesco), disponibili sulle piattaforme streaming dotate di tale opzione. Sulle piattaforme compatibili, i brani vocali e corali includeranno inoltre testi a schermo. La seconda fase delle uscite dal catalogo, prevista per il 15 settembre 2023, darà sfoggio di alcune tra le grandi star del pianoforte e della tastiera della scuderia Hyperion, tra cui i pianisti Danny Driver, Stephen Hough, Pavel Kolesnikov e Steven Osborne, il clavicembalista Mahan Esfahani e molti altri, in oltre 70 album. L’ uscita renderanno disponibili su tutte le piattaforme streaming la discografia completa di ogni artista scelto. Capitoli successivi di varie dimensioni si concentreranno su generi come la musica corale, i quartetti d’archi, la musica barocca, la musica antica e le voci soliste, con un nuovo capitolo ogni due settimane finché l’intero catalogo sarà disponibile in streaming, entro la primavera del 2024. Questo debutto in streaming segue all’acquisizione di Hyperion da parte di Universal Music Group nel marzo 2023, in cui la casa discografica si è unita al portfolio UMG di etichette di musica classica famose nel mondo, tra cui Decca e Deutsche Grammophon. L’acquisizione consolida il ruolo di UMG come leader globale per la musica classica, consentendo a Hyperion di preservare la sua identità e costruire il suo futuro, assicurando maggiore visibilità sia al suo già notevole catalogo che alle sue pubblicazioni future.
Simon Perry, amministratore delegato di Hyperion e figlio del fondatore Ted Perry, ha dichiarato: “Da molto tempo cercavamo una casa permanente che avesse a cuore i nostri valori, i nostri artisti, i nostri dischi e il nostro stile editoriale. Finalmente l’abbiamo trovata. Siamo entusiasti di rendere disponibile il nostro intero catalogo e le nostre uscite nuove e future sulle piattaforme streaming nei prossimi mesi. Questi primi 200 album raccontano la nostra storia e non vediamo l’ora di presentare a un nuovo pubblico globale i frutti di questi quarant’anni di lavoro, artista per artista, serie per serie. Ognuno ha presentato sfide tutte sue, e oggi si uniscono in una narrazione – che speriamo vi colpisca al cuore – di cosa può accadere se si dà ai musicisti uno spazio in cui esprimersi: è questo che ha fatto funzionare Hyperion“. Dickon Stainer, direttore globale Classica & Jazz per UMG, ha dichiarato: “L’approdo di Hyperion sulle piattaforme streaming globali offre un’occasione di visibilità unica a quest’etichetta così preziosa e pionieristica”.