Esce il 14 aprile il nuovo disco di Sergio Cammariere dal titolo “Una sola giornata” scritto a quattro mani con Roberto Kunstler, il 4 maggio al cinema il nuovo film di Pupi Avati per cui ha scritto il brano “La quattordicesima domenica“, intanto Mina ha deciso di cantare “Tutto quello che un uomo” nel suo prossimo disco.
Una sola giornata è il nuovo album di Sergio Cammariere che esce oggi 14 aprile. Un disco prezioso e ispirato che contiene 13 tracce inedite nate dal felice sodalizio tra il pianoforte del cantautore e la penna di Roberto Kunstler. Canzoni che conducono l’ascoltatore in un viaggio senza luogo e senza tempo, perchè per definizione musica e poesia non conoscono confini. È ancora una volta l’amore a farla da padrone nel nuovo lavoro di Cammariere, ma il sentimento è immerso in un contesto più ampio, alla ricerca di una consapevolezza in cui il particolare tende all’universale, tra suadenti note jazz e coinvolgenti ritmi latini. Questa affascinante indagine sui sentimenti si apre con Una sola giornata, brano che dà il titolo all’album e racconta gli incontri di una vita, le speranze e i sogni a volte infranti dall’incedere del tempo. Ma anche di come, in realtà, tutta l’esistenza sia riconducibile ad una sola giornata: il susseguirsi di quell’eterno attimo che è il presente. Questo il videoclip del singolo, per la regia di Arturo Minozzi:
I rintocchi del tempo e il significato profondo dell’amore si ritrovano anche nella dolce melodia di Acqua nell’acqua, una delle canzoni più suggestive della raccolta, che lascia il passo alla tenera dedica di Qualcosa poi verrà con la sua storia che non teme l’eternità, alla poesia malinconica di E tu diventi più vera, fino all’aria sognante di Di te che ho bisogno. Ma se la passione muove e dà un senso alla vita di ognuno di noi, è anche vero che può duramente ferirci. Così Cammariere mette in musica lo smarrimento di un abbandono, il dolore di una separazione in E puoi chiamarmi amore e Se tu non mi amerai, nelle atmosfere saudade di Una carezza assente, nei versi inquieti di Valzer di Chimere, nella speranza mai sopita di Come un fuoco mai spento. È invece frutto del lockdown I Fiori parlano, un tango scritto nei mesi della pandemia: nel silenzio surreale di quei giorni è la natura a far sentire la sua voce mentre l’uomo sembra soltanto una nota stonata nell’universo, responsabile tra guerre e distruzione di aver dimenticato la sua unione con la Terra e quel fondamentale senso di appartenenza ad essa. A trascinare l’ascolto verso atmosfere più lievi ci pensa lo swing di Colorado con i suoi versi allegri e surreali, e ancora Regina del mio mondo, un divertissement alla Buena vista social club che è accompagnata dal videoclip scritto e diretto da Cosimo Damiano Damato, che si può vedere qui:
Una sola giornata è prodotto da Giandomenico Ciaramella per Jando Music, Sergio Cammariere per Grandeangelo SRL e Aldo Mercurio, in coproduzione con Parco della Musica Records e distribuito da Egea; la produzione artistica e gli arrangiamenti sono di Sergio Cammariere.
Nel disco suonano i musicisti che da sempre accompagnano Sergio nei live: Amedeo Ariano alla batteria, Luca Bulgarelli al contrabbasso, Daniele Tittarelli al sax soprano, l’orchestra d’archi diretta da Marcello Sirignano. Tra gli ospiti: Fabrizio Bosso alla tromba, Giovanna Famulari al violoncello e Luciano Biondini alla fisarmonica. Chiudono la sessione di registrazione Alfredo Golino alla batteria, Ares Tavolazzi al contrabbasso, Maurizio Fiordiliso alla chitarra elettrica e Roberto Kunstler alla chitarra acustica.
Mentre la grande Mina sceglie di ricantare e inserire nel suo nuovo attesissimo disco “Tutto quello che un uomo”, uno dei capolavori più amati di Cammariere che nel 2003 gli è valso il terzo posto al Festival di Sanremo, il Premio della Critica e il Premio “Migliore Composizione Musicale”, e che oggi conta oltre 10 milioni di visualizzazioni su Youtube, l’artista prosegue la sua importante collaborazione con il teatro e il cinema. Sergio compone infatti le musiche originali per il nuovo film di Pupi Avati “La quattordicesima domenica del tempo ordinario” in uscita il 4 maggio, e scrive insieme al regista la canzone “La quattordicesima domenica” che nella pellicola viene interpretata con gli attori Gabriele Lavia e Lodo Guenzi (Lo Stato Sociale). Inoltre, a marzo 2023, vanno in scena gli spettacoli “L’altra Teresa” con Moni Ovadia e “Teresa la ladra” di Dacia Maraini con Mariangela D’Abbraccio – con musiche e canzoni originali scritte dal cantautore insieme alla stessa Maraini.
Sergio Cammariere è un artista e compositore completo, sempre sorprendente, carico di umanità; nel suo libro “Libero nell aria” (Rizzoli, 2021) racconta la sua storia musicale ultratrentennale, che l’ha portato dalla parrocchia di Crotone al palco del Festival di Sanremo, sempre con la stessa passione per la musica e lo stesso desiderio di libertà. Un cammino che – in un avvicendarsi di occasioni, ostacoli e incontri fecondi – è stato fonte d’ispirazione per uno degli artisti più originali, talentuosi e sensibili del nostro tempo. Nella conferenza stampa di presentazione del disco ha ricordato quelli che sono stati i suoi grandi maestri: Bruno Lauzi, Sergio Bardotti, Sergio Endrigo, Toots Thielemans, Gal Costa, Lucio Dalla, Giorgio Calabrese e Pasquale Panella, oltre a Roberto Kunstler che definisce “il più grande poeta italiano contemporaneo“.
Sergio Cammariere presenterà dal vivo le nuove canzoni, insieme ai successi più amati, nei concerti che lo vedranno impegnato in primavera e in estate. Il 17 giugno sarà live a Roma alla Casa del Jazz accompagnato anche dall’orchestra; farà poi tappa, il 25 luglio a Sanremo (IM), e ancora a Napoli e a Matera. Tutti gli aggiornamenti di calendario: www.mercuriomanagement.it