Quinta edizione di Umbria in Voce, organizzato dall’Associazione Archè con il sostegno del Comune di Gubbio e l’aiuto concreto di un gruppo di cittadini volontari, il Festival è stato ideato da Claudia Fofi (cantante e performer) che ne cura la direzione artistica: Umbria in Voce ha ospitato negli anni grandi artisti della voce e della parola come John De Leo, Franco Arminio, Albert Hera, Mauro Tiberi, Keba Sech e Marta Raviglia. Il programma è assai ricco e variegato, ma ovviamente sono istintivamente attratto da quello che succede Venerdì 8 Novembre: alle ore 17.30 la conferenza Riflessioni intorno alla ricerca vocale con un omaggio a Demetrio Stratos a quarant’anni dalla scomparsa a cui interverranno Giancarlo Palombini (etnomusicologo dell’Università di Perugia), il pedagogista Raniero Regni, il Direttore artistico del festival Claudia Fofi, il giornalista Enrico Tribbioli, Moreno Barboni (Docente di Teoria e Metodo dei Mass Media all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia) e il regista e documentarista Giuseppe Sterparelli. Recentemente a Roma un intero festival prog rock è stato dedicato a Demetro Stratos, storico cantante degli Area, prima ne I Ribelli….
Unica nel suo genere, la manifestazione apre al pubblico e ai suoi partecipanti la possibilità di sperimentare nuovi linguaggi e di creare un luogo di incontro fisico (e di gioia genuina) tra le persone: funzione che un tempo era svolta dal canto popolare o di tradizione orale e che vuole essere attualizzata creando delle “comunità cantanti” in cui le persone si incontrano per vivere delle occasioni formative di altissimo livello, sempre aperte a tutti e non per specialisti. Location d’eccezione, le Sale dell’ex Refettorio di una delle biblioteche più antiche d’Italia: la Biblioteca Sperelliana, uno dei tanti patrimoni artistici dell’incantevole città di Gubbio.