“Selvaggia” è il nuovo singolo della band veronese Agorà di cui Musicalnews vi mostra in anteprima il nuovo videoclip. Si tratta del terzo brano del giovane percorso artistico del gruppo dopo gli ottimi riscontri dei singoli “Le tue Clarks” e “Siamo tutti qui”.
«Selvaggia è l’anima primordiale che vive in noi, – afferma la band – lei è la sensualità della vita, è erotismo, è la vitalità, è tutto ciò che un certo vivere odierno sta relegando ai margini, poiché non è mercificabile».
Il brano, scritto dalla band, è stato prodotto da Federico Sambugaro Baldini, giovane artista e producer veronese, che ha donato al pezzo un sound fresco e moderno sulla scia di nuovi progetti indie italiani come Pinguini Tattici Nucleari o La Rappresentante di Lista. Il singolo è corredato da un videoclip realizzato dallo studio grafico Incastri e disponibile sui canali ufficiali della band.
Gli Agorà sono una giovane band nata nella provincia orientale di Verona e sono formati da Pierdavide Cappelletti (voce), Gianmarco Cappelletti (batteria), Loris Ercole (tastiere), Cristian Truzzoli (chitarra), Loris Ruffo (chitarra), Luca Burti (basso). Rimarrà sempre nella formazione Simone Coeli, bassista prematuramente scomparso nel 2020. Si descrivono come “enfants terribles che affrontato la realtà con stile errabondo e corsaro per poi evocare sentimenti che invitano a cogliere la vera essenza della vita, l’energia dell’esistenza in un moto armonico tra l’eros e le leggi dell’anima”. Dopo i singoli “Le tue clarks” e “Siamo tutti qui” arriva per l’estate 2022 “Selvaggia”: un inno alla spensieratezza e alla sensualità primordiale che vivono in noi, nonostante le maschere ed i ruoli sociali imposti dal vivere odierno. In estrema sintesi essi sono degli iperbolici romantici, degli estremisti del cuore con la voglia di diffondere nelle varie piazze questa rivoluzione del sentimento; nelle piazze, appunto, come il nome della band che è stato scelto per sottolineare l’importanza dei bar e delle varie agorà di oggi quali luoghi cardine del legame e dell’incontro.