Il 10 febbraio 1971 Carole King pubblica “Tapestry“, un album di successo al cui interno c’è anche “So Far Away“, una canzone d’amore in cui King lamenta di essere lontana dal suo uomo ma al tempo stesso…
È il 1968 e Carole King, stufa dei continui tradimenti del marito (e partner artistico, il paroliere Gerry Goffin), chiede il divorzio. Se ne va in California per frequentare la nascente scena cantautorale della West Coast. Diventa amica dei Beatles e di James Taylor che la spinge a uscire allo scoperto: “Perché non canti tu stessa le tue canzoni?” le dice. Detto, fatto.
E così, il 10 febbraio 1971, Carole King pubblica Tapestry, un album capolavoro che va al numero uno, vince un Grammy e vende 24 milioni di copie.
“Carole ha sempre cantato con il cuore”, dice di lei la sua amica Cynthia Weil, “ma in quei giorni si è trovata in perfetta sintonia con la psicologia femminile dell’epoca. Le trentenni americane dei primi anni ’70 erano in attesa di un messaggio: Carole ha dato loro quello che si aspettavano”.
Uno dei singoli più fortunati di Tapestry è So Far Away, una canzone d’amore in cui King lamenta di essere lontana dal suo uomo ma, al tempo stesso, denuncia la distanza tra le persone e la mancanza di comunicazione. So Far Away era la canzone preferita di Amy Winehouse, cui piaceva cantarla insieme al padre Mitch. Per questo è stata suonata al suo funerale.