“Somos” è il nuovo disco dei Villalobos Brothers. Se volete una sintesi di quello che fanno, si può riassumere così: cantori americani che incontrano Cuba in un suono corale. La storia della band inizia come una fiaba, o una storia di avventure: tre fratelli, con i loro violini escono di casa da Veracruz per cercare la loro fortuna. Ciò che hanno appreso in quel viaggio lo hanno inserito in “Somos” che uscirà il prossimo 23 luglio. In questo disco, composto di tredici canzoni, c’è molto suono: il virtuosismo tecnico della loro formazione classica, l’energia fiammeggiante di Son Huasteco, le melodie dei canti messicani, la dissonanza inflazionata dal jazz, il fascino e l’energia del pop. I testi politicamente consapevoli rispondono all’ingiustizia e alla corruzione in patria e all’estero. La particolarità di questo disco è appunto l’uso dei violini e canti corali, come se i Quintorigo fossero nati in Messico e parlassero di politica. Alla fine viene fuori un disco molto pop e vicino anche ai gusti latini. Gustoso ed estivo.
La tracklist
- Xalapa Bang!
- Destino
- Chiquitita
- Lo Relativo
- Hombres de Arcilla
- Quien Eres Tu
- Hermano Mio
- La Leva
- Ausencia de Ti
- Sin Mi
- Wind Song
- Somos
- Veracruzana