Fiorella Mannoia, la regina della musica italiana, è tornata a Roma con il suo attesissimo concerto “Fiorella Sinfonica – Live con orchestra”, un’esperienza che ha rapito il pubblico capitolino con la sua straordinaria voce e la magia delle sue canzoni riarrangiate in chiave sinfonica. Dopo il grande successo estivo alle Terme di Caracalla, la Mannoia ha regalato nuove emozioni il 5 e il 20 dicembre, tornando nella sua città natale a celebrare una carriera che continua a emozionare e a toccare il cuore di generazioni.
Accompagnata dall’Orchestra Saverio Mercadante di Altamura, diretta dal Maestro Rocco De Bernardis, Fiorella ha dato vita a un concerto raffinato e potente, con l’orchestra che ha esaltato ogni nota dei suoi grandi successi. In scaletta non potevano mancare pezzi storici come “Caffè nero bollente”, “Sally” e “Che sia benedetta”, che hanno fatto cantare il pubblico a squarciagola. Ma la vera sorpresa è stata l’interpretazione di “Quello che le donne non dicono”, con un finale modificato per sensibilizzare sul tema della violenza di genere, un argomento che la Mannoia ha trattato con grande delicatezza e impegno durante la serata. Fiorella, a 70 anni, dimostra una forza incredibile sul palco, portando con sé tutta l’esperienza e la passione che l’hanno resa una delle voci più potenti della musica italiana. In chiusura, “Il cielo d’Irlanda” ha fatto scatenare tutti i presenti, regalando un momento di pura energia e gioia collettiva. La sua capacità di emozionare, unita alla maestria dell’orchestra, ha trasformato il concerto in un evento imperdibile, che ha confermato ancora una volta il suo status di icona della musica italiana.
Un concerto che non è stato solo una celebrazione musicale, ma un vero e proprio atto d’amore verso il suo pubblico, che non ha mai smesso di dimostrarle affetto. Fiorella Mannoia continua a incantare con la sua voce senza tempo e la sua presenza scenica magnetica, confermando di essere una delle più grandi artiste della scena musicale nazionale.