L’importanza nel metal di Mario Di Donato, detto The Black

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La sua recente scomparsa è un altro momento brutto per chi vive di rock in Italia. Lo si intuisce anche dall’articolo che abbiamo intitolato Lo stretto rapporto tra Heavy Metal e pittura nel libro di Francesco Gallina, ma soprattutto dall’intervista che il nostro presidente Antonio Ranalli ha fatto a questo suo conterraneo: infatti Mario Di Donato era nato 73 anni fa a Pescara e nel corso della sua carriera aveva suonato anche con i Requiem e gli Unreal Terror.

Anche dal suo look, intuivi che il suo mondo era pieno di mistero, misticismo, mito, superstizione: con l’aiuto dei suoi quadri, forte diventava la sensazione che il dolore che provava era l’alimento principe della sua creatività. Sottolinea il nostro fondatore Giancarlo Passarella .. L’ho incontrato parecchie volte a metà degli anni 80 nel mio più profondo momento metal: allora scrivevo per la fanzine Thorr e la sua casa era sempre una grotta accogliente, dove poter parlare amichevolmente con questo guru del metal, sempre disponibile e mai supponente!

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