Il 7 dicembre 2024 segna una data storica per la capitale francese e per il mondo intero: la riapertura della Cattedrale di Notre-Dame de Paris, dopo oltre cinque anni di restauri intensi seguiti dal devastante incendio del 2019. La cattedrale, simbolo di Parigi e patrimonio dell’umanità, ha risorto dalle ceneri, testimoniando la resilienza della cultura e della storia che ha attraversato secoli di guerre, rivoluzioni e disastri naturali.
Tra i protagonisti che hanno espresso il loro entusiasmo per la riapertura c’è Riccardo Cocciante, il celebre cantautore italiano, che nel 1998 ha dato vita all’opera musicale Notre-Dame de Paris, ispirata al romanzo di Victor Hugo. La sua dichiarazione sulla riapertura della cattedrale è carica di emozione e riflessioni, non solo per il valore storico e culturale del monumento, ma anche per il legame profondo che lo unisce alla storia di Notre-Dame. Nel suo messaggio, Cocciante sottolinea l’inestimabile valore storico della cattedrale, che da oltre 800 anni è testimone di eventi storici straordinari. “Notre-Dame de Paris ha un valore storico inestimabile, un patrimonio universale da oltre 800 anni, sopravvissuto a rivoluzioni e guerre,” ha dichiarato l’artista. Il suo pensiero va oltre la semplice restaurazione di un edificio; per lui, la cattedrale rappresenta una metafora di speranza e resilienza. “Intorno a questa tragedia dell’incendio si è visto il miracolo dell’unificazione del mondo intero, al di là dei non credenti, delle religioni, delle opinioni,” ha aggiunto, ricordando come la tragedia dell’incendio abbia suscitato un’ondata di solidarietà globale. Cocciante, che ha dato vita al musical Notre-Dame de Paris, esprime anche un profondo legame personale con la cattedrale e con la sua storia. “Per me ha un valore doppiamente inestimabile. Grazie a Victor Hugo, a questa storia che vive nelle sue pietre, ho avuto il privilegio di darle una voce, iniziando una seconda carriera come compositore,” ha affermato. La sua opera, che ha emozionato milioni di spettatori in tutto il mondo, è un omaggio alla grandiosità di Notre-Dame e al potere evocativo della sua storia.
Anche Vivo Concerti, produttore e distributore italiano dell’opera musicale, celebra con entusiasmo la riapertura della cattedrale. In un commovente messaggio, l’organizzazione ricorda il momento in cui, nel 2019, la notizia dell’incendio ha sconvolto il mondo. “Ogni cosa crolla, e quando la notte tra il 15 e il 16 aprile 2019 abbiamo visto la Cattedrale di Notre-Dame abbracciata dalle fiamme, ci siamo sentiti crollare anche noi,” scrivono, evocando il dolore per la perdita di un simbolo universale della cultura. Tuttavia, la rinascita di Notre-Dame è una lezione di speranza: “Ogni cosa crolla, l’importante è tornare su, verso le stelle. Bentornata Nostra Signora. Bentornata Notre-Dame”. La riapertura della Cattedrale di Notre-Dame non segna solo la fine di un lungo processo di restauro, ma rappresenta anche un nuovo capitolo per la cultura, la religione e la storia di Parigi e del mondo. La cattedrale tornerà a incantare visitatori e fedeli, continuando a custodire le storie che hanno segnato la sua lunga esistenza, come quelle di Quasimodo, Esmeralda, e tutti i personaggi che vivono nel celebre romanzo di Victor Hugo.