Sabato 23 Novembre eravamo allo Spazio Nota in Via dei Serragli 104, in quel chiostro che i fiorentini conoscono come degli Artigianelli (infatti al piano terra esistono ancora botteghe dove si producono manufatti in marmo e gli stilisti disegnano abiti, mentre al primo piano si restaurano libri e si insegna il valore della carta e della filigrana per creare tomi importanti) e grazie al lavoro di coordinamento della nuova Accademia Fiorentina delle Arti e dei Mestieri, c’è una sala adibita a convegni e showcase: qui abbiamo assistito al vibrante convegno Sincronicamente, l’ottavo prodotto dal dottor Paolo Scarsella nell’ultimo decennio, grazie all’onlus Vincere il Dolore, la cui opera divulgatrice è ormai conclamata. L’entrata era gratuita, il livello dei relatori assai alto e la possibilità di sostenere la mission dell’onlus molto chiara: aderendoci si riceve gratis uno dei libri che facevano bella mostra nella sala prima di quella del convegno.
Con l’introduzione curata da Giovanni Fossi (presidente dell’ Accademia Fiorentina delle Arti e dei Mestieri) e da Giancarlo Passarella (l’uomo della comunicazione per l’onlus, per la quale ha scritto ben tre libri), la parola passa al dottor Paolo Scarsella ed al dottor Marco Pettini, coloro che fattivamente hanno scelto i sei relatori e con loro hanno concordato i temi delle lectio.
L’arte della meditazione: una scala tra cielo e terra ci permette di innamorarci della calma serafica di Guidalberto Bormolini e di invidiare il modo con cui riesce a respirare sincronicamente con l’Infinito – Maria Grazia Lopardi viene da L’Aquila e la sua riflessione (intitolata L’8 e l’Infinito: un enigma tra scienza e filosofia) ti lascia a bocca aperta, così come le copertine dei libri che ha scritto – Angelo Gemignani ti prende per mano con i suoi suggerimenti contenuti in Controllo del respiro e stati non ordinari di coscienza, il tutto puntellato con parole semplici e dirette, condite da esempi chiari – Neuropsicofonia permette ad Adriano Formoso di sfruttare anche la chitarra acustica che si è portato, ma di raccontare anche l’amicizia storica con Giancarlo Passarella (di quando entrambi ad Italia1 avevano i capelli lunghi) e si concretizza in quel libro in cui si suggerisce di partorire con del buon rock – Con la soave Silvia Del Conte riesci a far viaggiare la fantasia e ti ritrovi con lei per 7 anni in Nepal: come ho incontrato la metafisica cinese come se fosse una macchina spazio/tempo per anime semplici – Il sesto relatore è Silvio Calzolari e Bere il tè per coltivare e prolungare la vita è un lectio che amiamo sin dal modo che il relatore ha di raccontare tecniche ataviche, ma di una attualità estrema in questo mondo stressato.
Sincronicamente 8, convegno dalle magiche connessioni medico/musicali
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