Lo studioso Valentino Romano due giorni a Firenze per parlare delle donne nel brigantaggio

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Carocci Editore ha pubblicato il suo libro Filomena, la Regina delle Selve, dedicato alla brigantessa Filomena Pennacchio, scomparsa a Torino nel 1915. Venerdì 22 Novembre sarà tra i relatori del convegno (organizzato da Giancarlo Passarella e la professoressa Barbara Innocenti) alla Facoltà di Lettere in Via della Pergola 60 a Firenze, mentre il giorno dopo sarà intervistato alla Libreria Gioberti da Maria Luisa Carretto e il sociologo della devianza Vincenzo Scalia. Questo secondo evento è inserito nel festival L’Eredità delle Donne 2024.

Il libro mira a fare emergere il ruolo femminile nel mondo del brigantaggio meridionale post unitario. Dei briganti sappiamo tutto, o quasi; delle loro donne sappiamo poco, molto poco. Era inevitabile che fosse così. Le donne hanno sempre faticato a trovare una loro collocazione nei racconti storici e, anche se i passi in avanti negli ultimi tempi sono stati notevoli.

A maggior ragione la damnatio memoriae ha riguardato le donne dei briganti, relegate per lo più negli angoli remoti della storia, bistrattate, ignorate, non considerate e non comprese. Un notevole progresso nella comprensione dell’universo femminile lo compie Valentino Romano, che ha alle spalle una robusta produzione bibliografica sull’argomento del brigantaggio e sulle sue donne in particolare.