Guido Elle è un cantautore, versione artistica di Guido Locasciulli che di lavoro fa l’avvocato. Nella formazione che lo accompagna in questo suo secondo disco intitolato Duepuntozero c’è al basso anche suo fratello Matteo. Mi ricordo di averlo intervistato oltre dieci anni fa a Roma per la sua collaborazione con Pierluigi Colantoni ed ovviamente gli ho domandato che musica aveva amato e quale era il rapporto con suo padre Mimmo. Mi ha offerto una risposta interessante .. Da piccolo ascoltavamo la musica dei miei genitori. Tom Waits era forse la colonna sonora delle nostre giornate. Oggi grande passione per il rock anni 60 e 70 e devo dire che ascolto quasi ogni giorno Pet Sounds dei Beach Boys: credo non mi stancherò mai. La più grande delusione live, sicuramente Bob Dylan, 5 o 6 anni fa a Roma. Concerto orribile, lui svogliatissimo al piano Wurlitzer! Mi sono sentito veramente male… E’ un episodio che ci fa capire l’humus sul quale a casa Locasciulli si viveva e ci consente di arrivare ad apprezzare Duepuntozero nella sua interezza: prodotto da Guido Elle con Moreno Viglione, è stato registrato tra il Tonosemitono di Roma, Alba Musique di Parigi e Dada Studio di Bruxelles: la masterizzazione di Tommy Bianchi (al suo 121 Decibel Recording Studio di Firenze) ha enfatizzato alcuni momenti peculiari del progetto che individuerei nei momenti in cui il cantato finisce ed avanza la trama musicale. Questa non è mai impetuosa nel salire, ma si adegua ad una crescita soave ed in alcuni momenti languidi: questo modus operandi valorizza automaticamente il peso delle parole e quindi la indubbia vena cantautorale .. Cerco tra i miei libri una preghiera assai speciale, cerco di evocare un miracolo bestiale. Non chiedo un piano alto, affaccio Villa Borghese: se ogni primavera ha le radici negli inverni, sarà che il mio di calendario .. Ha solo lune scadenti .. ha solo lune scadenti .. è pura poesia, assai lontana dai ricorsi o i processi che abitualmente l’avvocato Loasciulli deve affrontare! Indubbiamente Microcosmo è il pamphlet dell’intero disco e ben ha fatto Guido Elle nel puntare su questa canzone come apripista, aiutato anche dal relativo videoclip con la regia di Marko Carbone. Anche il lancio stampa richiama la nostra attenzione su quella che ora si definisce la “cifra” del progetto: canzoni che trattano temi attuali e personali, con un mix di atmosfere rilassate e momenti di forte coinvolgimento ritmico, miscelando così il pop rock con la migliore canzone d’autore italiana. Personalmente trovo Dalla tua parte del letto una grande riflessione sui sensi che l’essere umano poco conosce, nonostante ne abbia diversi oltre la parola e la vista. Perciò dichiara Guido Elle con enfasi .. L’amore può vincere su tutto e quello che mi piace dell’amore è il suo senso di pienezza, di soddisfazione, di completezza. Ed a me basta dormire dalla sua parte del letto per sentirmi al sicuro .. Siccome i pazzi siamo noi, ritorno all’intervista fatta a Matteo Locasciulli, quando mi disse .. Mi vorrei far trasportare nel paese d’origine dei miei genitori in Abruzzo…. Penne, alla fine degli anni 30. Vorrei sentire cantare mio nonno da giovane: è stato un basso con una voce eccezionale … Parole bellissime che vanno accompagnate con l’ascolto di Rinascere, brano che rende Duepuntozero ancora più interessante, perché tutto ti può rendere fragile e (quando il cristallo si rompe) allora ti auguri di rinascere più forte, magari tosto come un albero, radicato, irremovibile.
Tracklist di questo disco: Tra le nuvole, La cosa più bella, Fotografo di guerra, Per me, Liberamente, Dalla tua parte del letto, Microcosmo, Le luci del mondo, I pazzi siete voi, Un attimo, Rinascere, Duepuntozero.
Guido Elle – Duepuntozero (Hobo Records HOB 2401)
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