“Someplace” (Capitol / Decca) è il terzo album del pianista e compositore neoclassico Emiliano Blangero, composto da 12 tracce, dove troviamo il pianoforte solista, accompagnato dal violino del giovane e talentuoso Stefan Stancic e dal violoncello di Marco Decimo, storico violoncellista del pianista e compositore Ludovico Einaudi, con il quale ha collaborato e registrato numerosi dischi.
Al termine dell’album si trova anche un brano per pianoforte e flicorno, registrato dal trombettista e compositore Matteo Boglietti. L’intera fase di registrazione è stata seguita dal pluricertificato produttore italiano Nicola Lazzarin, in arte Cripo, che si distingue nel panorama italiano tra i produttori più premiati e prolifici dell’ultimo anno. Il mix e master dell’intero lavoro è stato eseguito da Marco Zangirolami, figura di spicco nel panorama italiano, che vanta collaborazioni con i più grandi artisti, tra cui il pianista e compositore Roberto Cacciapaglia. Anticipato dai singoli “Rail 1” e “Believe In You”, “Someplace” è la rappresentazione del bisogno di evadere dalla realtà del pianista e compositore Emiliano Blangero; attraverso le note del suo pianoforte ci immerge in un viaggio tra fantasia e realtà, tra le emozioni e i ricordi del pianista. Tutto ha inizio dalla sedia dello studio di Emiliano, sulla quale lui compone e suona, ed è l’elemento che lo trasporta nei diversi luoghi che ritroviamo in ogni traccia dell’album, e che porta anche l’ascoltatore letteralmente “da qualche parte” all’interno della mente e nelle immagini del passato del compositore. Ogni brano vuole rappresentare un luogo diverso, ognuno con la sua storia, scelta del pianista per farci conoscere una parte di lui, ma anche per trasportarci insieme in una realtà diversa da quella terrena. È un disco ricco di brani che ricordano molto delle canzoni vere e proprie, a tratti pop e malinconico, ma anche classico e cristallino, dolce e caldo in ogni suo suono, segno caratteristico del compositore, che fa del calore e della dolcezza il suo marchio di fabbrica. “Someplace”, spiega Emiliano Blancero, “è la rappresentazione del mio bisogno di evadere dalla realtà in cui mi trovavo, e ho viaggiato attraverso la musica. Attraverso le note del mio pianoforte mi sono spinto in un viaggio tra fantasia e realtà, immerso tra le emozioni e i ricordi. Ascoltando questo album ci si ritrova “da qualche parte..” all’interno della mia mente e nei luoghi del mio passato. Ogni brano vuole rappresentare un luogo diverso, ognuno con la sua storia, per raccontare una parte di me, ma anche per trasportarci insieme in una realtà diversa da quella terrena, frutto della potenza della musica e delle emozioni che ci connettono ad essa”.
Emiliano Blangero, nato a Torino nel 2000, è un pianista e compositore di 23 anni che si distingue per le sue composizioni emotive che fondono pianoforte e archi. Il suo viaggio musicale è iniziato nella camera da letto della sua infanzia, dove ha immaginato per la prima volta una carriera come pianista. Cresciuto a Torino, Emiliano ha trovato ispirazione nel ricco patrimonio culturale e nella vivace scena musicale della città, plasmando la sua prospettiva artistica unica. Vanta brani con milioni di stream su Spotify; un tour con Lazza, uno degli artisti italiani più influenti del momento, e una sincronizzazione del suo brano “Breath” nella fortunata serie televisiva coreana “Heart signal – friends”. Le prossime uscite di Emiliano Blangero promettono di entrare profondamente in risonanza con il pubblico di tutto il mondo, catturando l’essenza della sua evoluzione artistica e del suo percorso personale. La strategia integrata dei social media, ancorata a TikTok e integrata da sessioni domestiche intime e progetti di collaborazione, garantisce una narrazione avvincente che coinvolge e ispira i fan.