La straordinaria violinista e danzatrice pop Lindsey Stirling sarà in concerto il 28 ottobre a Milano presso il Teatro degli Arcimboldi con un programma ispirato al suo nuovo album, Duality (Concord Records), una riflessione visionaria sulla saggezza interiore, la forza personale e la natura della propria identità in continua evoluzione.
Pubblicato il 14 giugno scorso, “Duality” è stato realizzato con produttori/co-autori come Graham Muron (Thirty Seconds to Mars, Skrillex) e Lucky West (Walk the Moon, Dreamers) e comprende una dozzina di canzoni che mettono in mostra la raffinata musicalità e il dono di Stirling nello scolpire melodie profondamente espressive. Ma mentre la prima metà dell’album è focalizzato su un suono grandioso ed elaborato, ispirato dalla musica celtica e da altre influenze globali, la seconda metà si accosta verso una forma audacemente pop. Per la focus track “Survive”, Lindsey Stirling ha coinvolto Sarah Blackwood, la cantante dei Walk off the Earth, creando così una sublime interpolazione del celebre successo di Gloria Gaynor “I Will Survive”. Con i suoi ritmi eleganti e i groove inarrestabili, il brano trasmette un’atmosfera di gioioso abbandono grazie in gran parte alle lussureggianti e vibranti melodie del violino di Lindsey Stirling e alla straordinaria performance vocale di Sarah Blackwood. “Proprio mentre stavo finendo il mio album, la mia relazione di 3 anni si è conclusa all’improvviso e avevo il cuore spezzato”, afferma Lindsey riguardo al suo processo di scrittura della canzone, “Ho avuto appena il tempo di scrivere un’ultima canzone e invece di trasmettere come mi sentivo in quel periodo crudo dopo la rottura, ho creato la canzone su come sapevo che mi sarei sentita alla fine. Ho scritto quello che SAPEVO fosse vero, non quello che SENTIVO fosse vero in quel momento. Così è nata “Survive”, un inno alla rottura che dà forza a tutti noi e che parla di come possiamo prosperare e vivere al meglio anche dopo essere stati feriti. A tutte le donne che sono state tradite, le sue azioni non hanno nulla a che fare con il vostro valore e tutto a che fare con la sua stupidità e i suoi piccoli sentimenti di inadeguatezza. Siete una regina e stiamo tutti meglio senza di loro. Se c’è una vera regina che doveva essere presente in questa canzone, quella è Sarah Blackwood dei Walk Off The Earth, che ha davvero dato vita alla canzone”. Il video musicale di “Survive”, vede il duo nei panni di detective in missione per catturare fidanzati traditori, mescolando i temi umoristici del poliziesco con immagini retrò, catturando l’essenza della cultura pop degli anni ’80, con tanto di costumi colorati e scintillanti e sequenze di jazz dance.
Dopo un periodo in cui ha lottato per mettere a punto la sua visione dell’LP, ha sperimentato una svolta con un brano intitolato “Untamed”: un pezzo emozionante e maestoso che abbina il suo ipnotico lavoro al violino con feroci riff di chitarra, ritmi roboanti e improvvise esplosioni di voci ultraterrene. Ispirato in parte all’omonimo libro di memorie di Glennon Doyle dalle radici filosofiche, “Untamed” ha presto catalizzato la stesura del brano di apertura di Duality, la tempestosa ma esaltante “Evil Twin”. Nel far luce sugli aspetti più oscuri del nostro essere, Stirling ha concepito un brano squisitamente frenetico, la cui vorticosa energia si accumula fino a una formidabile caduta nel ritornello. Con il suo vertiginoso avanti e indietro tra luce e oscurità, caos e controllo, “Evil Twin” è una potente introduzione al paesaggio sonoro infinitamente mutevole di Duality. Dopo l’inizio con “The Scarlet Queen” (l’ossessionante controparte di “Evil Twin”), la seconda metà di Duality si sposta sui ritmi impetuosi e le texture luminose di “Inner Gold”, una rivisitazione in chiave pop di “Eye Of The Untold Her“. “Tutte le canzoni sono allineate da un lato all’altro dell’album”, spiega Stirling. “Nel caso di ‘Eye Of The Untold Her’ e ‘Inner Gold’, entrambe parlano della fiducia nella voce interiore, ma dal punto di vista sonoro sono molto diverse”. Con la voce splendidamente unica dell’artista alt-pop Royal & the Serpent, “Inner Gold” racconta la storia della sofferenza attraverso l’inganno e dell’emergere con un rinnovato senso di fiducia in se stessi. Duality è l’album più audace ed emotivamente complesso di Lindsey Stirling. Oltre a essere una musicista pluripremiata, nota per il suo virtuosismo sul violino elettronico, Lindsey ha abbagliato senza sosta il pubblico con le sue straordinarie doti di ballerina, elemento che porta sul palco come parte del suo spettacolare spettacolo dal vivo. La scorsa estate Lindsey ha attraversato gli Stati Uniti toccando più di 40 città, esibendosi in luoghi iconici come il Radio City Music Hall di New York, l’MGM Music Hall at Fenway Park di Boston, il Met di Filadelfia e l’Anthem di Washington. Inoltre, chiuderà il tour con una performance speciale nella sua città natale, il Greek Theatre di Los Angeles. Il gruppo indie pop canadese Walk off the Earth e il gruppo indie pop di Los Angeles Saint Motel si esibiranno come supporto in alcune date. Gli spettacoli di Lindsey sono accattivanti e stimolanti. Integra perfettamente coreografie intricate, numeri mozzafiato e costumi stupefacenti, tutti disegnati da lei stessa, e fonde senza soluzione di continuità musica, danza e arte visiva in un’esperienza unica e indimenticabile, lasciando il pubblico incantato e ispirato. Per non parlare del fatto che ha venduto oltre 1 milione di biglietti nel corso della sua carriera. Dopo il tour in Nord America, Lindsey è approdata in Europa e nel Regno Unito per una serie di oltre 20 date in città come Londra, Dublino, Parigi, Stoccolma e Milano, unica data per l’Italia, il 28 ottobre al Teatro degli Arcimboldi.