Il pregio di questo libro di oltre 200 pagine sta sia nella cura dei dettagli, sia nel ritmo dato dalla giovane autrice, orgoglio di suo padre Michele Monina: a metà tra l’istant book ed il diario di una quasi coetanea dell’artista americana, il libro per l’attiva Diarkos ha nel sottotitolo la mission che si vuole cavalcare. Come ha fatto una normale ragazza country a conquistare tutto il mondo in poco tempo? Nel 2006 appena diciassettenne sembrava qualcosa di limitato ai raduni del profondo Far West (o alle convention tra gli emuli di John Wayne) ed invece oggi (a undici album in studio e più di 200 milioni di copie vendute) l’Eras Tour è divenuto un fenomeno globale che nelle pagine di Lucia Monina si comprende bene, come logica conseguenza di una carriera in cui (dalla natia Pennsylvania) non ha sbagliato un colpo!
A pagina 151 poi l’autrice si lancia in una disanima che ci riporta alla nostra gioventù..Quando ci sono due regine ma un solo scettro, la guerra è assicurata! Ma a cosa si riferisce in campo musicale? Semplicemente allo scontro con Katy Perry, ricalcando la presunta guerra tra Beatles e Rolling Stones, Prince contro Michael Jackson, Spandau Ballet e Duran Duran: l’autrice (che in casa respira critica musicale a go-go) riporta le reciproche scuse su Istangram, la replica su altri social, la risposta pronta delle due popstar e ci fa capire che è logico intuire come questo faccia parte dei giochi dello showbiz, quasi sempre lontani dalle reali intenzioni dei comparenti. Si ha insomma la stessa sensazione che dovrebbero provare i lottatori di wrestling quando si sbattono per terra: ma il dolore lo provano per davvero o le smorfie fanno parte di una recita, studiata a beneficio degli spettatori? La bontà del lavoro svolto dalle 23enne anconetana Lucia Monina sta proprio in un approccio guicciardiniano (più che machiavellino) che potremo enfatizzare dalla frase finale dell’introduzione… Non sarà un elogio, un’agiografia, ma un diario di viaggio scritto con Taylor Swift, dentro il quale troveremo la risposta alla domanda che riassume tutte: chi è veramente Taylor?