L’omonimo studio di registrazione è nella livornese Stagno: da Venerdì 20 Settembre la Grida Sonore Records lancia questa sua collaborazione con Biancorvino. La canzone Cosa ci resta?si basa sulla domanda che si pone una donna che non ha più fiducia nell’essere umano dopo che la sua felicità è stata spezzata da una violenza che non riesce più a dimenticare. Sottolinea l’artista …Il brano nasce dopo l’incontro con una ragazza che mi ha raccontato alcuni avvenimenti spiacevoli del suo passato e che continuano a condizionare le sue scelte sentimentali. È una storia che mi ha colpito emotivamente, che ho sentito la necessità di raccontare per stimolare una riflessione più profonda su questi brutali eventi sempre più diffusi…
Un disco che ci incuriosisce e che potremo definire (se non autobiografico) diretta conseguenza dall’esperienza dolorosa che il giovane artista poco tempo fa ha vissuto… Biancorvino è la mia rinascita, la mia forza, l’unione di tutto ciò che ho perso e che porto dentro di me… Biancorvino sono io, una persona con alti e bassi, capace di passare dalla felicità alla profonda tristezza nel giro di pochi attimi… Biancorvino è l’omaggio a mia madre, una donna gentile che ha saputo combattere durante la sua vita, pronta ad aiutare il prossimo e che mi ha insegnato a rialzarmi sempre nonostante le mille difficoltà che incontriamo in questo nostro cammino…