Rileggetevi il nostro articolo intitolato Il nuovo disco delle Assurd quartetto napoletano, perché annunciavamo i loro concerti al Grin Festival Roveredo Grigioni (Svizzera), al 21mo BUskers Bern Festival (Svizzera) ed al Festival La Cote-Saint-André (Francia). Il 29 e 30 Giugno si esibivano a San Paolo, invitate da questa comunicazione ufficiale .. Nell’anno che celebra i 150 anni dell’immigrazione italiana in Brasile, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano ha scelto nientemeno che la Festa di San Vito per celebrare anche il suo anno del Turismo delle Radici .. Questo ottavo album, giunge dunque in un momento assai prolifico per Cristina Vetrone, Lorella Monti, Chiara Carnevale e Fulvio Di Nocera: sono tre voci femminili e un contrabbasso elettrico che raccolgo il lavoro di semina di quel grande agitatore culturale che è stato Ernesto De Martino: senza di lui la migliore tradizione popolare napoletana sarebbe andata nel dimenticatoio o si sarebbe evoluta in un folk da cartolina. Ed oggi sarebbe difficile non comprendere i canti religiosi (legati magari all’evolversi delle stagioni) quanto debbono ai culti pagani e quanto alla cultura della Magna Grecia: l’album delle Assurd è un giusto equilibrio tra canzoni da loro composte e tributi ad artisti indimenticabili. Ecco pertanto che vengono citati (a vario livello) Enzo Avitabile e Pierpaolo Pasolini, Roberto De Simone e Carlo D’Angiò, ma anche Marcello Colasurdo e questo mi riempie di gioia, dato che mia madre Elvira portava quel cognome.
Bella la copertina del disco (edito dalla beneventana SuonItineranti), dove 4 paia di mani creano (con l’aiuto di uno specchio) una strana figura geometrica: ascoltando il disco, si libera una brezza ovviamente marina (generata dal golfo difeso solo dalle sirene, tanto per citare Eugenio Bennato) che ci conduce per mano alla scoperta di differenti momenti evocativi: diavoli, madonne, mamme, stelle, zingare e malelingue sono comparenti di un narrare con gioia, ma non diventano peso o ostacolo allo spirito ancestrale del progetto Assurd che è quello di comunicare e sentire se il pubblico è entrato in sintonia con loro che stanno sul palco!
Tracklist di questo disco: ’O ‘mbruoglio 4.11, Canzone della zingara 3.4 (Roberto De Simone), Tarantella oi mamma ca mó vene 3.50 (Roberto De Simone), O diavolo s’arrecreia 3.09 (Carlo D’Angiò), Maronna nera 4.29 (Enzo Avitabile), Jesce sole 3.39, Javuzu l’uocchi 3.33, Caruta è na stella 4.45, Stu core mio 4.49, Spurcato ‘e scuorno 0.37.
Assurd – ‘ O ‘mbruoglio (SuonItineranti cd SUO 010)
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