Tanz Akademie is a 6-piece alternative band from Italy. Ciò mi conforta, perché esiste una omonima Scuola di Danza a Zurigo e chi li ha visti il mese scorso nei tre concerti nella islandese Reykiavik ha detto la solita banale frase.. non sembrano italiani! Il loro nome porta alla mente (dopo averlo tradotto dallo slang anglofono in baraonda rumorosa) ad un famoso programma tv americano degli anni’60 ed anche al greatest hits dei Muse, pubblicato nel Luglio 2022: ma noi ribadiamo che non sono svizzeri, ne islandesi, ne una tribute band su Matthew Bellamy! La bella copertina poi non li ritrae prima di un concerto, così come la back cover non è dedicata a come si presenta il palco dopo che si sono esibiti! Il disco (su cui la Overdub Recordings crede molto) è un urlo che attraversa lo stantio rock italico di questo terzo millennio: il coraggio dimostrato dai Tanz Akademie ci porta alla riflessione medica che dice che è assai difficile capire se un urlo umano sia generato dal dolore o dalla felicità: nemmeno i congressi medico/musicali che ho curato con lo staff fiorentino di Terapia del Dolore, sono riusciti a dipanare questo problema. Se a tutto questo aggiungete l’abilità dei Tanz Akademie a non darvi delle risposte (ma anzi a complicare le carte in tavola), non vi resta che guardare i loro videoclip, cercando di capire se brani come Geisterwalzer, The Ghost e la iniziale The Vampire vi stanno facendo pendere per definirli portatori di rock satanico o spacciatori di un dark sound ante literam! Niente di tutto questo, anche se i dodici brani si muovono su un tappeto a tratti gothic o punk, ogni tanto spuntano suoni barocchi e vi sembra di vivere un favola horror: poi ti distrai con una melodia gioiosa e financo con un spoken e .. riguardi il cd per essere sicuro di non aver messo sul lettore qualcosa dei Goblin che non ti ricordavi di avere. Ma qui non dobbiamo coinvolgere Claudio Simonetti, ma lui stesso sarebbe sicuramente soddisfatto dal lavoro portato a termine dai Tanz Akademie, attualmente con questa line-up: Francesco Nada sassofono e chitarra, Luca Assisi chitarra, Matteo Boglietti corno francese, Giovanni Lo Vano voce e chitarra, Matteo Cicolin batteria, Michele Reggio basso.
Tracklist di questo album: The Vampire, The Ghost, Trst, Tomorrow, The Wake, Geisterwalzer, Special Town, Widows, Lollipop, The House, Venice, The House (Reprise).