Con questa canzone Massimo Ranieri vinse il Festival di Sanremo 1988. La storia ci dice che il testo e la melodia furono composti da Giampiero Artegiani e Marcello Marrocchi nel 1985: l’anno dopo gli autori avevano già l’intenzione di presentare il brano al Festival e lo proposero a vari interpreti, tra cui Franco Califano e anche Gianni Morandi ma se lo videro rifiutare a causa delle note molto alte. La canzone fu lanciata comunque per la prima volta alle selezioni del Festival dell’anno 1987 da Gianni Nazzaro e dopo nuovamente scartata perché non idonea al Festival: fu così che Artegiani la fece ascoltare il brano a Massimo Ranieri. Sottolinea il nostro fondatore Giancarlo Passarella .. Quella scelta ha fatto la fortuna del cantante napoletano e la canzone ebbe anche altri remake importanti: penso a Lara Fabian che nel 1996 la inserì nell’album Pure, pubblicato in Francia e Canada. Ma anche Mino Reitano la incide per l’album Sempre nel cuore .. L’interpretazione di Franco Simone (di cui è disponibile un videoclip) è limpida, intima e vissuta, arrangiata magistralmente da Alex Zuccaro, per l’etichetta Clodio Music ..
Estate 2024 ricca di creatività e riconoscimenti per Franco Simone; è stato annunciato che il giorno 17 Ottobre verrà consegnato il Premio Tenco all’album Sarò Franco dedicato a Franco Califano in cui Franco Simone è presente in una triplece veste, come direttore artistico, come cantante e come autore del testo spagnolo del brano La Cama. A luglio è uscito il nuovo singolo Luna blu, accompagnato dal videoclip di Francesco Mudoni che ha firmato anche il video di Perdere l’amore. Andando a ritroso, il fermento artistico di Franco Simone è una incessante ricerca e, dopo aver rievocato in una canzone i fasti di Maria Callas (duettando con Rita Cammarano), con la sua solita eleganza di compositore ed interprete, ha inciso e musicato una preghiera potente, il Padre Nostro, mettendo in mostra la sua capacità di passare dalle più intense storie d’amore, ai temi di carattere sociale, ai canti religiosi, come in questo caso, rigorosamente in latino, con Pater.