A Maggio avevo recensito il loro album PopArticolare ed ora mi giunge dall’attiva etichetta Music Force (di Alessandro Carletti Orsini) un loro nuovo disco e di ben 13 canzoni: cosa possiamo dire subito? Sicuramente che il duo (formato da Fabrizio Trignani e Nicola Modesti) è iperattivo, conscio che la chimica tra di loro sta funzionando e continua a stimolare creatività, canzoni, idee: da qui la sensazione che è giusto far uscire su disco tutta questa produzione, perché .. il ferro va battuto finché è caldo! Logico anche riflettere su quali differenze vi sono tra questo Webinar ed il precedente PopArticolare: sostanzialmente poche, perché la filosofia che muove il duo Mobili Trignani è la stessa da sempre (loro lo definiscono pop rock ruffiano! Infatti su una base tipica della canzone d’autore, i loro testi fotografano quello che li circonda, senza mai diventare pedanti o dogmatici: non c’è la vis polemica dei cantautori, ma piuttosto una certa leggerezza che negli anni’70 era di Franco Fanigliulo, Enzo Jannacci, Rino Gaetano. Più recentemente l’hanno fatta propria Eugenio In Via di Gioia, Colapesce & Dimartino, Calcutta o anche i Pinguini Tattici Nucleari. In ogni caso non ti tocca mai il terreno demenziale o nonsense, ma si rimane alla finestra a guardare le mode del momento: lo si intuisce dalla bella copertina (paradoia di una seduta di psicoanalisi) ed ovviamente dal titolo di questo nuovo disco. Se chiedete lumi allo staff dell’etichetta che li sta producendo & promuovendo, laconicamente vi diranno che il duo Mobili Trignani si caratterizza per un linguaggio musicale semplice ed immediato, condito da testi e doppi sensi: poi aggiungeranno che si identificano in un genere che autodefiniscono PopArticolare (come il titolo del precedente disco) e che soprattutto il loro nome richiama l’attività di famiglia di un componente che si occupava in passato proprio della vendita di elementi di arredamento. Vi sono però due brani in questo Webinar che lasciano intravedere una verve che fa sperare in un futuro leggermente più grintoso: mi riferisco ovviamente alla title track, ma anche all’emozionante Acqua alla gola. Qui la leggerezza diventa critica costruttiva sulle vicende umane! Complimenti a Gaia Di Loreto che si è occupata del servizio fotografico ed Alessio Anthony che ha curato le grafiche del disco.
Tracklist di questo disco: Compra Mobili Trignani, Webinar, Razza, Comete, Cover, Tim, Mi perdo in giro, Fragile, Pasolini (con Carmine Valentino Mossesso), Acqua alla gola, Nin mi dice core (Quesse è), Triage, 2 senza te.