Blues, soul e noir jazz in The Soot Songs, album di Daniele Perrino

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Avete l’album Due di Mario Biondi? Travate il nome di Daniele Perrino come paroliere e compositore del brano Lullaby, registrato in duetto e questa collaborazione l’ha portato come ospite del tour 2012 nei più prestigiosi teatri italiani. Passando al rock alternativo, Perrino si unisce ai Virgo con la quale nel 2013-2014, pubblica due album e nel 2015 forma il duo Ground Poppy Honey Milk e nel 2016 pubblica l’album di debutto Nowhere Now Here. Sottolinea il nostro fondatore Giancarlo Passarella .. Ho incrociato un paio di anni fa la sua indubbia arte, perché anche a lui si deve l’originalità dei Biopsy O Boutique, arrivando a pubblicare due ep .. Ha poi intrapreso la sua avventura da solista con The Soot Songs, che ha interamente composto ed eseguito.

Daniele Perrino è nato a Vicenza nel 1983 e il suo percorso musicale abbraccia fin da subito diverse collaborazioni e progetti. I brani di The Soot Songs evocano i toni malinconici di Leonard Cohen e l’ambiguità narrativa di Tom Waits trascinando l’ascoltatore in un mondo oscuro e sicuramente accattivante. Le melodie inquietanti e i testi evocativi dipingono immagini di strade deserte, bar fumosi e bukowskiane storie di dannazione. Con una miscela unica di nostalgia e disillusione, The Soot Songs cattura e racconta l’essenza dell’esperienza umana in tutta la sua complessità e crudezza: è pubblicato dall’etichetta Blue Mama Records, distribuito da The Orchard / Sony e supportato dall’ufficio stampa A-Z Press.