Prima edizione del festival sulle musiche delle minoranze linguistiche in Italia

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San Costantino Albanese (Potenza) dal 7 al 16 Agosto 2024: un calendario importante con Robert Bisha, Orchestra Bottoni, Claudia Crabuzza, Peppa Marriti Band, Canzoniere Grecanico Salentino, Nuova Compagnia di Canto Popolare e Giuseppe Spedino Moffa. Sottolinea il nostro fondatore Giancarlo Passarella .. Sono orgoglioso da lucano di vedere la tenacia nel difendere le proprie origini. L’anno scorso con la Settimana Lucana a Firenze abbiamo fatto un profondo incontro sulla cultura arbëresh, citando ovviamente anche l’attività svolta a San Costantino Albanese! Gli altri quattro paesi di cultura arbëreshë in Basilicata sono Barile, Ginestra, Maschito e San Paolo Albanese.

Non vi perdete Suoni di Minoranza, un festival sulle musiche delle minoranze linguistiche in Italia: gli artisti che si esibiranno sono di alto livello. Questo il programma: 7 agosto Robert Bisha, 10 agosto Orchestra Bottoni, 11 agosto Claudia Crabuzza, Peppa Marriti Band, 12 agosto Canzoniere Grecanico Salentino, 14 agosto Nuova Compagnia di Canto Popolare, 16 agosto Giuseppe Spedino Moffa.

La piccola comunità arbëresh di San Costantino Albanese che, sorta a metà Cinquecento da un insediamento di popolazioni albanesi in fuga dall’invasione ottomana, conserva tratti ed elementi fondamentali della cultura di provenienza ma, allo stesso tempo, si è rivelata così ricettiva e sensibile alle suggestioni e influenze dell’area circostante da risultare anche un’espressione specifica della cultura musicale della Val Sarmento, nel Parco Nazionale del Pollino, in Provincia di Potenza. Da qui l’idea dell’amministrazione comunale di dare vita a un ambizioso progetto, Il Borgo dei Suoni, che, finanziato dalla Regione Basilicata, ha stretto attorno a sé partner di grande rilievo, come il Club Tenco, l’editore Squilibri, Altipiani eventi e turismo e l’associazione culturale Altrosud che insieme daranno vita a un ambizioso programma di iniziative che prevede, tra l’altro, una scuola internazionale di etnografia audiovisuale realizzata con l’Università di Milano, la realizzazione di un Archivio Sonoro Arbëresh, un ciclo di incontri con autori di grande prestigio sul piano culturale, un concorso per le scuole della regione e molto altro ancora.