I canali social sono già pieni di commenti e tutti sono di affetto verso questo astigiano di 62 anni, vera fucina di comunicazione! Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana dal 27 Dicembre 2012 e Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal 2 Giugno 2021, Massimo Cotto l’anno scorso aveva pubblicato il libro Il rock di padre in figli*, edito da Gallucci Editore, il suo 74esimo libro: un bel tomo che si ispirava ad Oriana Fallaci e Rudyard Kipling, quando si rivolgevano non ad un lettore non identificato ma a qualcuno di preciso! Sempre di musica rock si trattava, ma Massimo Cotto si rivolgeva a suo figlio Francesco Danilo ed era sembrato strana come idea. Solo ora comprendiamo che si trattava di una specie di testamento …
Per comprendere il canovaccio su cui si muove l’intero libro Il rock di padre in figli*, dobbiamo recarci a pagina 57, dove inizia il quarto capitolo ed immergerci in queste parole .. Fino a questo momento ti ho dato indizi, ora è il tempo della prima prova .. Ma cosa aveva in mente Massimo Cotto? Forse un rito di iniziazione? O una scena alla Kunta Kinte, protagonista di Radici (sia libro che film), in cui prende la figlia appena nata e la porta ad incontrare la natura, alzandola al cielo? Niente di così celebrativo, ma qualcosa di più culturale ed educativo .. Ti ho spiegato il rock da un punto di vista emotivo, romantico, sentimentale e continuerò a farlo nelle prossime pagine .. Il curriculum vitae di Massimo Cotto è mastodontico: su Virgin Radio conduceva Rock & Talk dalle 06.30 alle 09.00 (dal lunedì al venerdì), ha collaborato con le principali riviste italiane (Espresso, Epoca, Europeo, Max, Rockstar) ed internazionali (Billboard, Howl!), autore per tanti programmi radio&tv ed è stato coinvolto anche nel Festival di Sanremo ed in quello di Castrocaro. Più recentemente si era dilettato con il teatro ed era orgogliosamente il direttore artistico del festival Astimusica, con cui riempiva di cultura la sua città natale..