Il Punk da combattimento dei messicani Acidez

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Li ho amati fin dal primo ascolto. Quella miscela Punk / Thrash Metal mi ha davvero intrigato. Gli Acidez vengono dal Messico e sanno come esprimere la rabbia sociale come pochi. Sono davvero micidiali sul palco e sanno come si suona. Non crediate che l’unione fra Punk e Thrash Metal sia solo rumore: è grande musica che racconta della vita e vuole una società più giusta. Quindi dopo un veloce scambio di messaggi abbiamo organizzato l’intervista con gli Acidez che si sono dimostrati gentili e disponibili. Grazie di cuore fratelli. Ed ora il via all’intervista.

Siete in attività dal 2003…so Punk no stop… “Si la nostra band ha iniziato nel 2003 mentre il nostro primo album è venuto fuori 5 anni dopo. In quegli anni non facevamo molti concerti. Cominciammo a farne molti con il terzo album “Been Drinkers Survivors” del 2014. In breve, siamo on the road da 10 anni a questa parte” Quali i primi momenti di vita della band? “Gli inizi della band sono stati per divertimento, nulla di professionale come ora. E’ passato molto tempo prima di trovare la line-up corretta.” E’ il punk la vostra vita? “Certamente è il nostro modo di vivere di ogni membro della band. Siamo sulla scena da quando eravamo giovanotti agli inizi degli anni 2000. Abbiamo un brano intitolato “El Punk Salvo mi Vida”, in inglese”Punk saved my Life” e il testo parla di come si vive il Punk.” Ci volete parlare del vostro album di esordio? “Il titolo è “No Hay Futuro” ed è del 2008. In questo album avevamo un altro cantante. Dopo questo album non fece più parte della band, dopo questo album Tupa raggiunse la band nel 2011. In questo album la gente ama particolarmente “En las Callas” e “Ataka y Destruye” Spesso il vostro sound è vicino al Thrash Metal… “Fin dagli inizi della band abbiamo sempre cercato di miscelare il Punk con il Thrash Metal perché tutti i membri della band amano il Thrash Metal. Dopo l’album “Beer Drinkers Survivors” abbiamo inserito più Thrash e fu l’inizio del nostro sound. Penso che dal nostro ultimo album “In Punk We Thrash”. Lo abbiamo fatto. Noi vogliano miscelare l’agressione del Punk con il male del Thrash Metal” Il vostro ultimo album è “In Punk In Thrash”… Qualche parola su quest’album? “Penso che sia un album che ha consolidato il nostro caratteristico sound. Il perfetto mix fra Punk e Thrash Metal. Per noi è il nostro migliore album.” Le principali caratteristiche del vostro sound? “Gridare alla gente le ingiustizie del sistema e protestare perché questo mondo è malato. Ma ci piace anche divertirci e incontrare diverse scene nel mondo, incontrare nuovi amici e conoscere la cultura di altri paesi, condividere con altri Punk come viviviamo nel nostro paese il Messico” Siete venuti in Italia…che ricordi avete dell’audience italiana? “Abbiamo di recente suonato in due concerti in Italia un mese fa. E’ stato un qualcosa di incredibile. Sono stati concerti memorabili e abbbiamo avuto molto divertimento con i fans italiani. I concerti furono totalmente energetici e vogliamo ringraziare tutti i nostri fans italiani per il loro supporto” Quando il vostro nuovo album? “Non sappiamo ancora nulla ma certamente arriverà nel 2025. Sarà l’anno dove pubblicheremo il nuovo album… ” Così il Punk ha salvato la vostra vita. “Come ho già detto il Punk salvò la nostra vita. Questo perché dopo tutti questi anni nella band è sempre stato difficile andare avanti, suonando concerti e in modo costante. Poi ritornare a casa significa comprare cibo e trovare un lavoro decente per coprire le spese e fare risparmi per il nostro prossimo concerto. Quando diciamo che il Punk salvo la mia vita, non è perché non avremmo ottenuto niente suonando in una band Punk, che avremmo fatto la fame e distrutto la nostra vita. C’è anche chi mi ha accusato di fare punk per moda. Ora dopo 20 anni con la band, questi so-called Punks sono nessuno. Non hanno mai contribuito alla scena ed ora hanno lavori miserabili perché siedono dietro una scrivania per otto ore al giorno, rimpiangendo su cosa avrebbero potuto ottenere, alcun sono diventati persino hipsters o qualcosa di completamente differente dal punk. Il Punk salvo la mia vita perché durante il tuour non ci preoccupiamo di pagare prestiti, comprare cibo per il giorno dopo, o trovare un lavoro, perché c’è sempre qualcuno nella comunità Punk disposto ad aiutarti con del ciboe riempire il nostro stomaco. Non non lo facciamo per soldi. Non non viviamo al di fuori di questo, ma potremmo morire per il Punk. Essenzialmente il Punk ci salvo dal diventare esseri miserabili che hanno lavori che odiamo, per noi il Punk non è un lavoro, è uno stile di vita che ci ha salvato dalla tristezza e dalla miseria”. Per saperne di più: https://www.facebook.com/acidezband

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