Piji domenica 4 agosto a Tramonti di Sopra per Frattempi

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Torna a Tramonti di Sopra (Pordenone) il Festival Frattempi con un evento / spettacolo del quartetto Piji & Emmet Ray Manouche 4et. Appuntamento domenica 4 agosto, dalle ore 20.30, nell’area polifunzionale (in Via Monte Rest, 20). L’ingresso è gratuito.

Sul palco il poliedrico artista romano Piji, protagonista dell’Electro swing, genere musicale che lo stesso artista riassume così: “Quando il tempo sincopato dello swing si mescola con la canzone italiana, e i suoni di legno del jazz manouche di Django Reinhardt si shakerano con i testi ironici e poetici, allora quello è un cocktail firmato Piji, al gusto di electro swing“. Il cantautore romano, per la prima volta in Friuli-Venezia Giulia, vanta all’attivo quasi 1000 concerti, 18 premi vinti, 20 format radiofonici condotti, 15 spettacoli teatrali, 4 libri pubblicati e tante collaborazioni prestigiose. Offrirà a Frattempi/4 e al pubblico di Tramonti di Sopra il suo personalissimo tempo inteso sia come ritmo, sia come racconto beffardo e romantico di questi anni complicati. Il concerto è inserito nel programma del Festival Frattempi/4: La Misura del Tempo, organizzato dall’associazione culturale CulturArti e dal Comune di Prato Carnico, in partenariato con il Comune di Tramonti di Sopra. Il Festival è finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia (tramite l’Avviso Pubblico “Creatività”) e dalla Fondazione Friuli.

Cantautore romano attivo da diversi anni nella scena cantautorale italiana tra pop, jazz, canzone d’autore e indie. Tra i vari riconoscimenti la Targa Tenco 2020 Album collettivo a progetto, il Premio AFI 2013 per il miglior progetto discografico, il Premio Lunezia Future stelle 2010, il Premio Bindi 2009 (premiato anche come Miglior Testo e Miglior Musica), il Festival Dallo Sciamano allo Showman 2010, il Premio Augusto Daolio 2007, Botteghe d’autore 2007, il Premio L’artista che non c’era 2007 e altri, tanto da essere definito nel 2011 il “giovane cantautore più premiato d’Italia. Con il “Piji Project” e i vari progetti paralleli (come la Emmet Ray Manouche Orkestra) ha svolto in questi anni un costante lavoro live che ha toccato anche le principali rassegne italiane (Umbria Jazz, Roma Jazz Festival, Villa Ada Roma Incontra il mondo, Blue Note Milano, Verona Jazz, Pescara Jazz, Villa Celimontana Jazz Festival, Casa del Jazz, Auditorium Parco della Musica, per citarne alcune). Piji è stato tra gli ospiti ricorrenti dell’Edicola Fiore di Fiorello nonché la piccola orchestra stabile del programma, ha cantato con Renzo Arbore nel programma “Quelli dello Swing” (Rai 2) e ha tra le sue principali collaborazioni quelle con Simona Molinari, Michela Andreozzi (Piji è nel cast del suo film “Nove lune e mezza”), Tiziana Foschi, Simone Colombari, ha duettato con Gianmaria Testa, Fausto Mesolella, Francesco Baccini, Sergio Caputo, Paolo Belli, Giuseppe Zeno, Lorenzo Fragola, Dario Vergassola, Giorgio Tirabassi, Massimo Wertmuller, Ada Montellanico, Max Paiella e ha scritto diversi brani per il cinema, come “The Lamp of Aladdin”, che fa parte della colonna sonora di “Sei mai stata sulla luna” di Paolo Genovese (2015). I suoi singoli “Welcome to Italy”, “C’è chi dice no” (versione pop-swing del classico rock di Vasco Rossi, apprezzata dallo stesso Komandante, pubblicata per Carosello Records / Isola degli artisti) e “L’amore ai tempi dello swing” (firmato con Enrico Ruggeri, con grandi ospiti nel videoclip tra cui Fiorello e Renzo Arbore) hanno conquistato la vetta della classifica jazz di iTunes. Nel 2022 è uscito il singolo “Sara e le altre”, dedicato alla lotta per la parità di genere e al calcio femminile. Contestualmente debutta al Festival teatrale di Borgio Verezzi con lo spettacolo teatrale “No Wags. Il calcio (non) è uno sport per signorine”, di cui Piji è autore e regista. Per Morellini Editore ha pubblicato il libro di poesie “S’I’ Fosse Whisky. Popsìe, jazztacci e canzoni senza musica”. E’ autore e conduttore per l’emittente Unicusano Tv.