Torna un magazine musicale nel sabato pomeriggio di Rai 2. In occasione della presentazione a Napoli dei palinsesti per la stagione 2024 / 2025 la Rai ha annunciato il programma “Playlist“. La trasmissione sarà condotta da Gabriele Vagnato e Federica Gentile (già in Rai e attualmente a Rtl). Appuntamento da sabato 19 ottobre, alle ore 14, su Rai 2 e RaiPlay.
Il programma occuperà lo spazio che fino a una quindicina di anni fa era occupato da trasmissioni come “Top Of The Pops” e “London Live 2.0” (quest’ultimo andato in onda nel 2012 con la conduzione di Daniele Battaglia). Il programma, secondo quando si legge nella presentazione, raccoglierà solo il meglio delle principali classifiche musicali, portando sul palco performance esclusive degli artisti e le canzoni più popolari. Una speciale classifica svelerà ogni settimana i trend e i successi, tessendo il filo narrativo di ogni puntata e della playlist delle esibizioni in scaletta. Lo show vivrà online prima, durante e dopo la messa in onda attraverso una piattaforma dedicata, un contest online e il mix social. A tutti sarà data l’opportunità di partecipare e vivere dal vivo una puntata dello show. Attraverso la piattaforma dedicata gli utenti contribuiranno con i loro contenuti a creare il palinsesto delle puntate attraverso una speciale classifica e un contest rivolto ad artisti e band emergenti.
Ma non finisce qui. Sempre su Rai 2, ma a gennaio, andrà in onda un programma popolare. Si tratta di “Amore e Folklore”, il nuovo programma settimanale di viaggio dedicato alla musica popolare. I due viaggiatori-conduttori, Marco Conidi e Davide Van De Sfroos, gireranno l’Italia a bordo di un furgoncino, caricandolo di strumenti musicali. Musicisti a loro volta – Marco frontman dell’Orchestraccia, Davide cantautore -, si metteranno in viaggio percorrendo la Nazione da Nord a Sud per comprendere quanto la musica sia capace di raccontare e tramandare le tradizioni di un luogo. La musica popolare è insomma da una parte uno strumento di conoscenza e approfondimento antropologico, e dall’altra il legante che tiene insieme le comunità. Da sempre, quello che l’uomo non riusciva a esprimere a parole lo suonava. È così che sono sempre emersi i sentimenti più profondi di una civiltà. E in ogni regione, in ogni capoluogo, la musica è un collante culturale sempre diverso, capace di far emergere le specificità di un territorio: dalla pizzica salentina, nata quasi come forma di esorcismo e oggi danza che fa ballare migliaia di persone, alla tarantella napoletana, malinconica e nello stesso tempo festiva. Il modo in cui si è evoluta o è cambiata la musica popolare in una regione, esprime anche una evoluzione o trasformazione sociale. Ad arricchire ogni puntata anche due interventi d’eccezione. Il primo è quello del musicista ed esperto di musica popolare Ambrogio Sparagna che farà un racconto, regione per regione, della storia della musica popolare italiana, arricchendolo di esempi suonati. Il secondo è quello del poeta più popolare d’Italia, Franco Arminio, vero cantore della provincia e della necessità di ripopolare i paesi. Da lui ogni volta i telespettatori ascolteranno un racconto di vita dall’Italia più interna.