Gas Studio, la cantina dei Dennis & The Jets, Ira Sound Lab, Studio Natali, Kindergarten Studio, Silence Studio, Ayna Studio, All Music Studio: queste otto targhe si aggiungono alle 30 già affisse negli anni passati. La storica sala prove dei Litfiba in via de’ Bardi, da anni meta di fan provenienti da ogni dove. Ma anche Banana Moon, Pastime, Gala Club, La Siesta… locali fiorentini che oggi non esistono più ma che hanno ospitato concerti di artisti come Franco Battiato, Gino Paoli, Fabrizio De André, Patty Pravo. Una memoria musicale che Musart Festival 2024 recupera con I luoghi della musica, tour in 38 tappe che, forte del successo delle passate edizioni, viene proposto con una formula ampliata, comprendente anche storiche cantine/sale prova e studi registrazione.
Davanti a ogni luogo/spazio è stata posta una targa celebrativa, con foto dei principali artisti che vi hanno suonato. Le targhe resteranno esposte per tutto il mese di Luglio: i testi di queste targhe sono frutto di accurate ricerche, partite dalla comune memoria collettiva su cui i due scrittori fiorentini Bruno Casini e Giancarlo Passarella da tempo ne scrivono. L’edizione 2024 del MusArt Festival è perciò ancora più ricco e parte dai concerti live a Pratolino, al film di Edoardo Zucchetti sulle 8 edizioni in Piazza SS.Annunziata ed alla rassegna 33 Giri Italian Masters presso il Teatro La Compagnia. La direzione artistica dell’intero MusArt Festival è a cura di Stefano Senardi.