Il miglior MC di sempre, Eminem, ha pubblicato il nuovo singolo (e videoclip) “Houdini”, primo estratto dal suo 12° album in studio, “The Death of Slim Shady (Coup de Grâce)”, in uscita quest’anno. Il brano prende il nome da Harry Houdini, un famoso mago originario di Detroit (proprio come EMINEM) noto per le sue abilità nel creare illusioni e nel compiere evoluzioni apparentemente impossibili.
Con il ritorno del collaboratore di lunga data Jeff Bass dei Bass Brothers, Eminem rivisita il suo suono iconico dei primi anni 2000 (si cita il leggendario slogan “Guess Who’s Back?“) ed il videoclip diretto da Rich Lee è un omaggio al successo del 2002 “Without Me”. La clip, che sembra un cinecomic, contiene infatti un cameo di 50 Cent, Dr. Dre, Snoop Dogg, Pete Davidson, Mr. Porter, Royce Da 5’9, The Alchemist il comico Shane Gillis e compare perfino il manager dell’artista Paul Rosenberg. Sempre nella stralunata clip, Eminem si cimenta nella breakdance e si tinge i capelli di biondo, proprio come agli esordi. Il singolo “Houdini” contiene una divertente interpolazione della celebre hit della Steve Miller Band “Abracadabra” del 1982. Il testo è graffiante e tagliente come sempre. Il singolo è stato anticipato dal rapper sui suoi social quando ha sorpreso i fan pubblicando un video che lo riprende in una chiamata FaceTime con il mago David Blaine. Alla fine del video, EMINEM chiede a Blaine fino a che punto possano spingersi con la magia, esprimendo il desiderio di fare qualcosa di speciale, annunciando così l’uscita del singolo: “il mio ultimo trucco, far sparire la mia carriera”.
Una carriera senza precedenti, l’MC migliore di sempre. Eminem continua ad influenzare intere generazioni di rapper da oltre venticinque anni. Dalle provocazioni degli esordi, passando per il film autobiografico “8 Mile” (2002) che è gli è valso il Premio Oscar (“Miglior Canzone originale” con “Lose Yourself”), EMINEM ha sempre riflettuto nella sua musica sulla propria psiche e quella americana, con lucidità e spietata ironia. Vero nome Marshall Mathers, cresciuto da una famiglia operaia a Detroit, Eminem nasce nel 1972. Dopo diverse “battle” e “gare di rap” (come mostrato anche nella pellicola “8 Mile”), l’artista viene notato dall’allora CEO di Interscope Records, Jimmy Iovine e dal producer Dr. Dre, con cui nascerà una lunghissima collaborazione. I suoi primi album sono dei successi senza precedenti: “The Slim Shady LP” (1999) e “The Marshall Mathers LP” (2000) lo fanno diventare una delle più grandi star della musica mondiale di sempre. La politica e la società sono i temi che più ama esplorare, ma la sua musica non è solo denuncia sociale che scava a fondo nel cuore dell’America, ma è anche un urlo di sfogo, una forma di satira e di ribellione. Sono seguiti poi gli album “The Eminem Show” (2002), “Encore” (2004), “Relapse” (2009), “Recovery”(2010) con l’indimenticabile hit “Love the Way You Lie” in collaborazione con Rihanna, “The Marshall Mathers LP 2” (2013), “Revival” (2017), “Kamikaze” (2018) e “Music To Be Murdered By” (2020). Il suo elenco di hit è sterminato: “The Real Slim Shady”, “Toy Soldier”, “Stan” con Dido, “Without Me”, “Not Afraid”, “The Monster” con Rihanna e tante altre. La testata americana Rolling Stone lo ha inserito “tra i 100 migliori artisti musicali di tutti i tempi” e tra “i 100 migliori autori di sempre”. Nella sua carriera ha vinto la cifra record di 15 Grammy Awards, 8 American Music Awards, 17 Billboard Music Awards e 1 Premio Oscar. A novembre 2022 è stato inserito nella “Rock and Roll Hall of Fame”. Con 11 album in studio pubblicati, Eminem è uno degli artisti che ha venduto di più nella storia della Musica con oltre 220 milioni di copie in tutto il mondo. Negli Stati Uniti ha ottenuto 50 dischi di Platino e 10 numeri uno in classifica con i suoi album.