Sono tra i vincitori del Trentin’ Music Award (premiati il 14 Marzo a Rovereto), perché il videoclip del brano Ballerine Splatter è sicuramente interessante, cinico, concreto! La band ha puntato su questa canzone che racconta la visione dell’uomo che non vive in prima persona i drammi riportati (in tempo reale) dai media, ma confuso li rimescola creando una sua personale visione, del tutto distaccata da quello che realmente sta succedendo. Il cantare monocorde (lanciando frasi come fossero delle sentenze) fa l’amore con le immagini elaborate elettronicamente: comprendi allora che forse stiamo vivendo anche noi (ogni giorno) all’interno di un videogioco e le notizie che arrivano dai variegati canali social sono offuscate dall’effetto della bottiglia economica (appena terminata) del celebre liquore russo. Gli stessi Cannibali Commestibili hanno dichiarato che … con Ballerine Splatter, abbiamo voluto immaginare la confusione della mente annebbiata dai fumi dell’alcol, di un uomo qualunque, in una sera qualunque, su un divano qualunque ma che sarà sicuramente sporco di unto e carte di caramelle. Tutte le informazioni provenienti da realtà lontane, di bombe e crypto, di dj e ballerine creano un mix confusionario, una specie di fusione tra un film splatter e un sogno … Le sei tracce di Dio sta invecchiando male rendono a sufficienza quello che è la mission della band, anche se non sarebbe stato male avere a disposizione un minutaggio più lungo per gustare i dogmi che si intendono superare e le campane a morto che si vogliono suonare: comprendere quali sono le scimmie che dobbiamo tenere a debita distanti, vuol dire trovarsi nella situazione dei Pink Floyd, quando con l’album Animals ci hanno detto chi sono i maiali che ci portano alla guerra mondiale e perché noi siamo equiparati alle pecore. Arrabbiati, pessimisti, cinici: questi sono i Cannibali Commestibili che sgorgano da questo disco. Se poi non riuscite a comprendere il valore di una copertina così concepita, allora fatevi guidare dalle loro testuali parole .. Un uomo sul divano diventa un pasto succulento per tre cannibali musicisti, diventando fonte di ispirazione musicale. Il risultato è un disco che offre una sinfonia schietta, intensa e un inno in faccia alla realtà o a ciò che ne rimane..
Tracklist di questo disco: Scimmie, Dio sta invecchiando male, Cimice, Vodka economica, Ballerine splatter, Il finale.
