L’iconico album di debutto “Definitely Maybe” degli Oasis compie 30 anni! Per celebrarlo, il 30 agosto esce “Definitely Maybe (30th Anniversary Deluxe Edition)” con brani registrati e poi scartati dalla sessione di registrazione ai Monnow Valley Studios, insieme agli outtake dalla versione definitiva dell’album registrati ai Sawmills Studios in Cornovaglia, mixati per la prima volta da Noel Gallagher e Callum Marinho.
L’album “Definitely Maybe (30th Anniversary Deluxe Edition)” è disponibile in pre-order nei formati digitale, Deluxe 4LP e Deluxe 2CD in edizione limitata, oltre ai vinili colorati esclusivi – “Up In The Sky” in edizione limitata 2LP colore marmo blu e bianco ispirato al testo “Learning to fly” e “Digsy’s Dinner” in edizione limitata 2LP colore marmo rosa e bianco ispirato al testo “Strawberries and cream”. Tutti i formati includono la versione rimasterizzata dell’album di dieci anni fa. L’album include anche una versione demo inedita di “Sad Song”. Originariamente pubblicata come bonus track sull’LP, questa è una versione alternativa con la voce di Liam Gallagher. La raccolta contiene anche una nuova cover originale realizzato dall’art designer Brian Cannon per Microdot e dal fotografo Michael Spencer Jones, oltre a nuove note di copertina del boss della Creation Records Alan McGee e del giornalista Hamish MacBain. Nell’agosto del 1994, l’uscita di “Definitely Maybe” segnò un momento critico nella cultura giovanile britannica, con la scrittura di Noel Gallagher e la sicura cacofonia del suono degli Oasis che annunciavano un nuovo inizio. Incarnava uno stato d’animo completamente nuovo del rock e del pop, edonistico, chitarristico e ottimista. Il Regno Unito, che presto si sarebbe liberato da 18 anni di governo conservatore, era pervaso da un crescente senso di cambiamento e speranza, e gli Oasis catturarono quello stato d’animo. Dopo aver firmato un contratto discografico mondiale, Liam Gallagher, Noel Gallagher, Paul “Bonehead” Arthurs, Paul McGuigan e Tony McCarroll si sono trasferiti negli studi di Monnow Valley, ai confini gallesi del Monmouthshire, per catturare su disco l’energia cinetica dei loro spettacoli dal vivo. All’epoca, le registrazioni iniziali sembravano eccessivamente tecniche e curate, non riuscendo a catturare l’essenza della band. Alla fine, le sessioni furono abbandonate e la band si trasferì nei remoti confini dei Sawmills Studios in Cornovaglia per registrare nuovamente l’album. Dopo di che, con l’aggiunta di Owen Morris per completare i missaggi definitivi, arriva “Definitely Maybe”.
Le registrazioni effettuate presso lo studio Monnow Valley e gli estratti di Sawmill, portati alla luce per la prima volta, offrono una nuova e avvincente comprensione del processo che ha portato alla realizzazione dell’album. Con i suoi spigoli grezzi e la sua energia inquieta, “Definitely Maybe” è sempre sembrato un disco completamente definito, ma le nuove versioni rivelate offrono ai fan un’affascinante nuova visione dell’album, dimostrando la fiducia in se stessi che ha guidato i primi anni degli Oasis e la determinazione necessaria per creare il loro debutto. Accantonato fino ad oggi, rivisitare l’archivio a 30 anni di distanza dimostra l’importanza del processo di registrazione nel raccontare la storia della difficile creazione di uno degli album più importanti di tutti i tempi. Pubblicato nel 1994, “Definitely Maybe” ha conquistato la prima posizione della classifica ufficiale degli album del Regno Unito ed è diventato l’album di debutto più velocemente venduto di tutti i tempi. Definendo sonoramente l’atteggiamento di un’epoca, divenne la colonna sonora dell’imminente cambiamento culturale e politico della Gran Bretagna a metà degli anni Novanta. A 30 anni di distanza, “Definitely Maybe” rimane un classico senza precedenti. Le 11 canzoni sono ricche di testi senza tempo, completati dal ringhio giovanile e dall’irrequieto desiderio di fuga di Liam. Oltre ai singoli “Supersonic”, “Shakermaker”, “Live Forever” e “Cigarettes & Alcohol”, brani come “Rock ‘n’ Roll Star” e “Slide Away” sono diventati inni mondiali. Amato da tantissimi fan e fonte di ispirazione per innumerevoli band, l’album è più che mai attuale e continua a trovare nuovi devoti nelle nuove generazioni. Il disco è stato certificato 8 volte platino nel Regno Unito, ha venduto oltre 6 milioni di copie in tutto il mondo ed è il secondo album più ascoltato degli anni ’90 nel Regno Unito, battuto solo dal suo successore “(What’s The Story) Morning Glory”. Cresciuti fino a diventare uno dei gruppi più emozionanti e di successo dal vivo, con vendite di album multimilionarie a livello globale, gli Oasis rimangono una delle band britanniche di rock ‘n’ roll più universalmente amate di tutti i tempi.