Un modello di cooperazione tra festival virtuoso ed efficace, un unicum in Emilia-Romagna: anche nel 2024 prosegue l’esperienza di Solido, il coordinamento che riunisce Ferrara Sotto Le Stelle, Arti Vive Festival e Acieloaperto.
I risultati raggiunti nel triennio 2021/2023 dal network tra i tre prestigiosi festival emiliano-romagnoli, reso possibile dal finanziamento della legge 2/2018 della Regione Emilia-Romagna relativa allo sviluppo del settore musicale e grazie al supporto dell’Emilia-Romagna Music Commission, sono ottimi e incoraggianti: 34 concerti organizzati, 32 progetti musicali regionali coinvolti, di cui 17 femminili, 12 contenuti digitali realizzati tra live talk e webinar e 11 iniziative di formazione del pubblico. Un lavoro innovativo, capillare e inclusivo, aperto a varie generazioni e volto a diffondere una nuova cultura dei festival, rilanciando la fruizione attiva e partecipata della musica dal vivo. Il network nasce in modo spontaneo in piena pandemia nel 2020, inserendosi tra le varie iniziative che il settore dello spettacolo sviluppò per rispondere alle grandi questioni nate dalla profonda crisi del settore dei live. Da progetto temporaneo si è poi evoluto in Solido, un coordinamento dall’identità chiara e dagli intenti ben definiti. Con Solido per la prima volta in Regione tre importanti rassegne uniscono le forze, ma soprattutto le idee e i valori, in una progettazione basata sulla condivisione di alcuni obiettivi comuni, nel segno della cultura digitale, della sostenibilità ambientale, del gender-balance e delle nuove forme di inclusività, in una prospettiva non limitata nel tempo e nello spazio ma aperta alle sfide future, mettendo al centro la costruzione di un’idea innovativa di Festival.
Sulle ali di questa visione nel 2021 è nato Festivalino Digitale, proseguito poi anche nel 2022: una rassegna online di live streaming, webinar e panel su comunicazione, direzione artistica, documentari sul dietro le quinte e tutto ciò che riguarda il mondo dei festival musicali. Con la ripartenza del settore della musica dal vivo, l’esperienza di “Solido” è proseguita con ancora maggiore vigore. Ne sono prova le line up dei tre festival coinvolti: anche nel 2024, così come negli anni precedenti, Ferrara Sotto le Stelle, Arti Vive Festival e Acieloaperto continuano a farsi promotori di un modello di festival accogliente e stimolante, aperto a varie e nuove sonorità, pubblici e generazioni, capace di portare in Regione il meglio del panorama internazionale ma al tempo stesso valorizzando gli artisti italiani, in particolare emiliano-romagnoli. Ecco dunque che Ferrara sotto le stelle, giunta quest’anno alla ventottesima edizione in programma dal 3 all’8 giugno a Ferrara, l’8 e 9 luglio ad Argenta (FE) e il 3 ottobre a Ferrara, accoglie nomi che hanno fatto la storia della musica sia straniera – come BLONDE REDHEAD e EINSTÜRZENDE NEUBAUTEN – che italiana – PFM – e i progetti più brillanti d’Oltralpe, come FANTASTIC NEGRITO, DRY CLEANING o THE MURDER CAPITAL. Al loro fianco, artiste e artisti nazionali tra i più interessanti in circolazione, come NEW CANDYS, ANY OTHER e BIRTHH, con una particolare attenzione a quelli nati o di base in Emilia-Romagna: DENTE, DANIELA PES, IBISCO, FUSAIFUSA e LEATHERETTE. Arti Vive Festival, che si terrà dal 4 al 7 luglio a Soliera (MO) e l’11 luglio a Modena, per la sua diciassettesima edizione ospita le più svariate sfumature di suono, passando dallo shoegaze dei RIDE e dei BDRMM al rock dei BAR ITALIA, fin ad arrivare a musicisti italiani di grande raffinatezza e sperimentazione come VENERUS, MARTA DEL GRANDI, MARCO CASTELLO e l’italo-canadese di base a Bologna JAMES JONATHAN CLANCY. Nella dodicesima edizione di Acieloaperto invece, che si svolge tra luglio e agosto a Cesena e San Mauro Pascoli, con anteprima il 25 maggio a Savignano sul Rubicone, spazio a un altrettanto ricco mix sonoro: dallo shoegaze degli SLOWDIVE alla poesia anarchica e unica di KAE TEMPEST, dalla stratificazione sonora degli EXPLOSION IN THE SKY alla profondità eclettica di TY SEGALL, passando dalla storia del rock italiano con i MARLENE KUNTZ al cantautorato del ferrarese VASCO BRONDI e quello di FULMINACCI fino ai giovane e poliedrico talento dei THRU COLLECTED.
Grazie a “Solido”, tre festival con identità e storie diverse hanno dato vita a una sinergia unica e a una rara sintonia artistica, mettendo in campo politiche che si impegnano su una serie di fronti comuni: impatto ambientale ed economico sostenibile, accessibilità garantita, una comunicazione e un ambiente inclusivi. Un circolo virtuoso che promuove un’atmosfera di rispetto e apertura e che, al tempo stesso e in ragione di questa, moltiplica le opportunità per artisti, pubblico e per il settore. Quello intrapreso da “Solido” vuole dunque essere un viaggio alla (ri)scoperta e (ri)valorizzazione della musica, della cultura e del territorio, con la partecipazione attiva dei vari soggetti che ne fanno parte: dagli artisti al pubblico, dagli enti e le associazioni locali agli operatori del settore. Proprio per questo negli anni “Solido” non si è chiuso in un lavoro esclusivo tra i tre festival ma ha collaborato con enti locali, associazioni, club e locali in tutta la regione, creando una rete di eventi e iniziative in tutto il territorio, e ha promosso progetti e percorsi volti alla crescita e allo sviluppo degli artisti emiliano-romagnoli. Forte della convinzione che un futuro più sostenibile e inclusivo è possibile e va costruito insieme, “Solido” si candida anche per il prossimo triennio a essere un punto di riferimento per l’evoluzione dei festival musicali, proseguendo e ampliando l’esperienza del Festivalino Digitale, valorizzando il patrimonio musicale e creativo emiliano-romagnolo e lavorando alla formazione di un nuovo pubblico consapevole e preparato.