E’ raro non ricordarsi dei Mobili Trignani (ossia dei teramani Fabrizio Trignani e Nicola Modesti) mentre ci si fa la doccia: l’anno scorso erano tra gli ammessi alle audizioni live di Musicultura, piccolo/grande traguardo per un duo che fa del pop rock ruffiano e lo confessa pure! Hanno anche pubblicato il videoclip del brano Labora, con immagini tratte dal tour in Sardegna nell’estate 2023, alternate a momenti al Melaesse Studio (Pescara) di Cesare Sampognaro: giorni vuoti, contributi, lavoro precario e la noia sempre in agguato, perché Labora non è il solo pamphlet, ma anche la situazione condivisa da più generazioni e lo raccontano strizzando l’occhio ai colleghi Colapesce & Dimartino! Fatta questa premessa, devono subito partire gli applausi per il gioco di parole con cui hanno costruito il titolo del loro album uscito per l’attiva Music Force, partendo da una collaborazione con Casetta Records: il pop per loro è davvero articolare o è un po’ particolare? In maniera quasi istintiva, il loro progetto artistico affonda nella lezione di Franco Fanigliulo e Rino Gaetano, viene filtrato dall’insegnamento di Dario Fo (e soprattutto del suo uso del grammelot, dove mescolava qualunque tipo di lingua e registro linguistico) e si tuffa nei veri problemi esistenziali di questo Terzo Millennio, vestendo i panni che stanno bene a Calcutta o al già citato duo di Musica Leggerissima. Visto che .. Di prendermi sul serio mi son rotto un po’ i coglioni .. (come cantano in Giri a vuoto), non crediate però che tutto l’album sia impalpabile, nonsense ed etereo: fermatevi qualche minuto per apprezzare le liriche di Lazzaro De Tormes, una canzone che non ti aspetti e che ti porta nella grassa e ricca Spagna del XVIesimo secolo e che è studiato a livello universitario anche nei nostri atenei, perché è un romanzo precursore della novella picaresca, denso di realismo, l’ideologia moralizzante e financo un certo pessimismo cosmico. E pensare che da giovani i Mobili Trignani si sono fatti le ossa suonando live cover dei Red Hot Chili Peppers….
Tracklist di questo disco: Sotto le stelle, Salasso, Babbo Natale, Lei, Uatelilive, Labora, Climax, Giri a vuoto, Lazzaro de Tormes, Il mio talento.