C’è qualcosa di psichedelico nelle canzoni di Mazzariello, sarà per via del suo stile, della voce incerta, cangiante, o forse per via dell’atmosfera che aleggia dentro i brani. Le parole, scelte con grande attenzione, si fondono ai suoni ampi e dalle venature a tratti lisergiche. È così che forse, senza rendersene conto e senza soffermarsi troppo sulle cose superficiali, Antonio ha coltivato esclusivamente il proprio bisogno di disegnare immagini autentiche, profonde e primordiali.
“Antisommossa” (Futura Dischi / Epic Records Italy) è il nuovo EP di Mazzariello. Il progetto è un flusso continuo di pensieri attorcigliati attorno ad un cuore costantemente messo alla prova dalle sfide della vita. In “Antisommossa”, Mazzariello mette in luce un momento di profonda riflessione sui cambiamenti che si trova ad affrontare nel corso della propria vita. Possiamo avvertire un forte senso di irrisolto, ma anche trovare alcuni spunti interessanti sulla nostra esistenza e sulle aspettative che ne derivano. Si tratta di un disco in cui le piccole questioni diventano grandi e le invalicabili difficoltà vengono ridimensionate. L’EP è accompagnato dal videoclip di “Atti estremi in luogo pubblico”, diretto da Nicolò Bassetto. “Il disco è la fotografia più vivida di cui dispongo per rappresentare l’incertezza di questi tempi – commenta Mazzariello – Il fatto di inserire al suo interno parole come “Antisommossa” o “Blindati” deriva da un’inconsapevole scelta stilistica ed etica che sottolinea il clima di tensione presente da un po’ di tempo nel mondo. Sono termini ormai entrati a far parte, purtroppo, del linguaggio comune e per questo spontaneamente riflettono una realtà fatta di tensioni politiche, guerre e distruzione da cui sarà sempre più difficile uscire”. 6 brani, di cui 4 inediti, in cui il protagonista è un pop alternativo, che mescola brani più ritmati, dove la voce e i bassi distorti la fanno da padrona, a brani più sognanti, dove le acustiche riverberate e i synth creano atmosfere distese e tappeti sonori malinconici e struggenti. In attesa di comunicare le altre date estive, Mazzariello si esibirà live domenica 26 maggio al MI AMI Festival a Milano. La stratificazione dei suoni ha permesso a Mazzariello di divertirsi e sperimentare nel corso dei suoi ultimi singoli “Finestre Verdi” (Futura Dischi/Epic Records Italy) e “Blindati” (Futura Dischi/Epic Records Italy), che hanno anticipato l’EP. La direzione creativa del progetto è affidata a visuals* (Vincenzo Ferrara), mentre l’artwork e le foto sono state realizzate da Silvia Violante Rouge.
Mazzariello nasce con Antonio: essendo il suo cognome, l’uno non si è mai separato dall’altro, ma per gli amici è soltanto Mazzariello. Scrive le sue canzoni partendo dalla chitarra, qualche volta al piano, ma è dalle parole che è sempre stato affascinato. Dopo aver pubblicato i primi brani nel 2021, con “Pubblicità Progresso” pone le basi per affermarsi quale uno dei giovani cantautori più promettenti del panorama emergente italiano. Nel 2022 entra nel roster di Futura Dischi, con cui pubblica a gennaio 2023 il primo EP “ufficio oggetti smarriti”. A inizio 2024 torna con “Blindati”, seguito da “Finestri Verdi” (Futura Dischi/Epic Records Italy): un singolo dopo l’altro Mazzariello sta dimostrando la propria capacità di costruire con la musica un mondo suggestivo e pieno di colori, dando una voce alla vita e alle sue emozioni, positive o negative che siano, in un modo estremamente intimo e personale.