C’è qualcosa di puro e grezzo nella musica di Tripolare, che cerca di rincorrere il presente senza mai dimenticare di esplorarlo, di passare a nuovi umori senza mai temere di provare nuove emozioni.
“Vitamina Life” (Sugar) è il primo album del cantautore e produttore napoletano, fuori venerdì 3 maggio su tutte le piattaforme digitali. Il progetto, anticipato dalla traccia che dà nome al disco, è una raccolta di istantanee che finisce per diventare – in un susseguirsi di picchi di endorfine e crisi emotive – un viaggio interiore. Oltre alla necessità di cambiamento, nel cuore di questo progetto c’è anche quella che a tratti è una richiesta di serenità: un invito ad abbandonare il peso delle preoccupazioni e delle difficoltà quotidiane. È anche per questo che Tripolare non esita ad avventurarsi in un’atmosfera intensa e mutevole per prendere la mira e impostare nuovi obiettivi. Ogni pezzo è un’istantanea, un attimo congelato. Per questo “oggi” è una delle parole che ricorrono più spesso: un presente vissuto, ma anche rincorso, in una ricerca continua del proprio obiettivo e della propria identità. Questa attitudine si riflette anche nella copertina, una declinazione del logo di Tripolare, una creatura volatile indefinita dai tratti semplicissimi, disegnata da Giorgio Cassano, che somiglia a un inner child punk da fomentare e da proteggere nel suo stato originale.