“L’ultimo cromantico” è il primo disco di Solemuto. Si tratta del “one-man-project”, di Adriano GIammanco (cantante, chitarrista, e autore), che ha fatto tutto da solo dalla composizione fino alla realizzazione finale (musiche, registrazioni, mix e master). E’ un lavoro che si ispira principalmente alla musica rock degli anni ’60-’70 fino agli anni ’90, con particolare riferimento alla scena alternativa straniera (Soundgarden, Pearl Jam, Alice in Chains) e italiana di quegli anni (Timoria, AfterHours, Karma), senza dimenticare le proprie radici melodiche (Battisti e Ivan Graziani). Una cosa non facile considerando che ormai in Italia il rock è roba passata se non per alcuni esempi. Il risultato è buono a metà perchè si capisce che il nostro ci mette tanto impegno ma non è facile far un raffronto con dei mostri sacri che hanno rappresentato l’ultimo simbolo del rock internazionale.
La tracklist
- Materia cromatica
- Marcio
- Racconti
- Bravi ragazzi
- Un passo indietro
- Cuore nero
- Creami qualcosa
- Tu non mi hai visto
- Materia cromatica (reprise)