C’è una generazione di musicisti che durano imperterriti nel tempo e che sembrano non vogliano abdicare alle giovani generazioni. Uno di questi musicisti è il mitico Peter “Peavy” Wagner mastermind dei Rage, una delle band che hanno dato le fondamenta al tipico Power Metal tedesco. Questo assieme a Helloween, Blind Guardian e Heavens Gate. La band si forma nel 1983 con il nome di Avenger. Poi il monicker viene modificato in quello attuale nel 1986. C’era stata una scelta intermedia ossia Furious Rage, ma si scelse il termine Rage. Gli Avenger avevano dato alle stampe l’album “Prayers of Steel”. Quando affermavo in sede introduttiva che i Rage sono un gruppo imperterrito si consiglia una lettura alla loro biografia. Una biografia da perdersi poiché abbiamo album, live, demo, split video, ep, split e di più ancora. Tutto questo materiale ha costituito la leggenda Rage, una band che senza cambiare di una nota il proprio essere è uno dei manifesti viventi dell’Heavy Metal teutonico. Naturalmente la line-up ha subito vari cambiamenti nel corso dei decenni perché i Rage hanno ben 40 anni di attività alle spalle. Le line-up attuale è composta da:
Peter “Peavy” Wagner (canto, basso)
Vassilios “Lucky” Maniatopoulos (batteria)
Jean Borman (chitarra)
Oggi i Rage ci offrono un doppio CD che è un capolavoro. Il leit-motiv è un ambiente sempre più distrutto e sul punto di crollare. Chi l’ha detto che i metallari non hanno il c.d. “green thumb”? Le parole che “Peavey” urla sono autentici allarmi per una situazione che sta letteralmente precipitando. Altro che… Il secondo CD vede dei brani arrangiati secondo modalità classiche comprendendo violino, pianoforte ed altri strumenti classici. Ciò a far notare che il musicista Heavy Metal è sensibile a corruzioni con altri stilemi musicali. Il risultato è un album molto interessante dove il classico Power Metal alla Rage, nuove sensazioni musicali e influenze classiche si integrano alla perfezione. I Rage possono essere un trio, ma suonano come un’orchestra sinfonica. Sorbole! A supporto del nuovo album “Afterlifelines” abbiamo tutta una serie di video ed è in corso una tournée mondiale in Germania, Austria, Grecia, Polonia, Cipro, Repubblica di Cecoslovacchia, Spagna, Penisola Scandinava, ma anche Canada e Giappone. Insomma il verbo dei Rage sarà sentito in parecchi paesi. Nessun dubbio: il 2024 è destinato ad essere l’anno dei Rage!
Track-list:
CD 1
- In The Beginning 1:31
- End Of Illusions 3:48
- Under A Black Crown 4:00
- Afterlife 3:45
- Dead Man’s Eyes 3:24
- Mortal 4:04
- Toxic Waves 3:36
- Waterwar 3:42
- Justice Will be Mine 4:35
- Shadow World 3:22
- Life Among The Ruins 4:06
CD 2
- Cold Desire 3.59
- Root Of Our Evil 4:02
- Curse The Night 3:34
- One World 4:24
- It’s All Too Much 5:11
- Dying To Live 4:51
- The Flood 3:56
- Lifelines 9:54
- Interlude 2:43
- In The End 3:23
Per saperne di più: https://www.facebook.com/RageOfficialBand