Marcus King non pensava affatto alla pubblicazione di un nuovo album… ed ecco invece “Mood Swings”.
Dopo avere visto un concerto di Marcus al Ryman, Rick Rubin decise di chiamarlo per capire se ci fosse possibilità di collaborare al suo prossimo progetto discografico. Durante la promozione dell’ultimo album di King Young Blood, Marcus e il produttore americano si sono incontrati per alcune session in Italia (nella mansion di Rubin in Toscana) e ai Shangri-la’s Studios di Malibu. Rubin ha allontanato gli spettri oscuri che hanno attanagliato King per un lungo e turbolento periodo infondendogli fiducia e indirizzandolo verso un nuovo approccio sonoro: “In un certo senso mi ha aiutato a considerare la salute mentale come un partner di scrittura”, ha dichiarato Marcus. “Ho imparato che può darmi quella scintilla creativa”. E nelle session in studio, ha deciso di mettere in risalto anche la voce del cantante-chitarrista. “Non c’era assolutamente alcun modo di nascondersi dietro la chitarra”, aggiunge Marcus. Il singolo “F*ck My Life Up Again”, primo pubblicato dal nuovo album, è un brano riflessivo, con arrangiamenti di archi che accentuano il ritmo fumoso jazz mentre altrove il suo registro acuto sovrasta la chitarra blues della title track “Mood Swings”. In “Hero”, scritta insieme a Dan Auerbach dei Black Keys, canta in un morbido mood soul che cresce sempre di più sui suoi arpeggi di chitarra acustica. Alla fine, con il prezioso aiuto di Rick Rubin, Marcus riparte: è ferito ma è pronto, accettando le sfide che ha dovuto affrontare ed uscendone come un uomo rinnovato, “Mood Swings” è una rinascita sia del suo suono che della sua mente. “Senza queste canzoni, non credo che sarei qui”, conclude Marcus. “Spero che questo album possa fungere da coperta di sicurezza, un salvataggio o un rifugio per chiunque abbia avuto problemi personali e relazionali come i miei. Questo è quello che conta per me”.