Dopo il notevole riscontro di critica sul singolo “Bandiera” pubblicato lo scorso novembre, Giulia Mei presenta ora “H&M” (Sound To Be) un’intensa ballad.
“Per quanto possa sembrare assurdo, oggi sento il bisogno anche di una sincera disillusione, di guardare le cose con un filtro più scuro e di guardarle in faccia, di avere il terrore e al tempo stesso una la voglia matta di fallire nella società dei numeri uno, di riconoscere che anche la tristezza è vita vera, e io voglio passarci attraverso”, spiega Giulia Mei, “Qualsiasi cosa significhi fallire oggi poi se, ricchi o poveri, siamo un po’ tutti figli della noia, se il benessere ha le occhiaie, se la povertá è glitterata, se la ricchezza è già stata confiscata a monte, se l’omologazione è più forte dell’autodeterminazione, se in quel negozietto di abbigliamento accanto ad H&M alla fine non ci entriamo mai”. Giulia Mei inizia a studiare canto e pianoforte classico all’età di nove anni, laureandosi in strumento al Conservatorio di Palermo. Nel frattempo, comincia a scrivere le prime canzoni, ad esibirsi e a ottenere diversi riconoscimenti in occasione di premi come il Premio Alberto Cesa, il Premio Bigazzi, il Premio Lauzi, Musicultura e il Premio De André; nel 2018 apre un concerto di Roberto Vecchioni in Sicilia, dopo essersi da lui fatta notare in occasione di Musicultura 2018. Nel 2019 esce “Diventeremo adulti”, il suo primo album, finalista alle Targhe Tenco nella categoria “Miglior disco esordiente”. Nello stesso anno il lavoro viene proclamato dal Forum del Giornalismo Musicale, una tra le migliori opere femminili italiane. Nel 2021 Giulia si é aggiudicata la vittoria del prestigioso concorso per autori “Genova per voi”, che le ha permesso di firmare un contratto con Universal Music Publishing come autrice; nella stessa occasione ha vinto anche targa Siae per la migliore autrice donna.