Stare fermi ad aspettare per capire davvero il rumore che arriva da qua. “Rumore”, quello fragoroso dentro e fuori di noi, è il titolo del nuovo singolo di Gaia Morelli uscito per Dischi Sotterranei e Panico Dischi.
Dopo l’avventura musicale con il progetto Baobab!, di cui Gaia è stata cuore pulsante, Rumore dà il via a un nuovo capitolo artistico della giovane musicista e cantautrice piemontese che culminerà con l’uscita de La Natura Delle Cose, l’album d’esordio solista in arrivo il 12 aprile, che sarà presentato con un release party l’11 aprile a OFF TOPIC a Torino. “Questo brano”, racconta Gaia, “pre la strada al primo disco in cui sento davvero di aver espresso in modo sincero e più maturo il mio approccio alla scrittura. L’esperienza precedente è stata cruciale e importante. Ora però sento che il mio gusto musicale si sta cristallizzando, mi percepisco più a fuoco e con una consapevolezza diversa”. Rumore introduce da subito due aspetti caratterizzanti del sound e della poetica che Gaia ha ricercato e approfondito in questo nuovo percorso: gli arrangiamenti destrutturati e la ricerca di alternative alla forma canzone classica, senza però rinunciare al pop o viverlo come un linguaggio limitante. Nell’arrangiamento del brano, tutti gli strumenti vanno a completarsi: percussioni volutamente deliranti e scomposte si contrappongono alla delicatezza del resto dei suoni, mentre il basso elettrico e il pianoforte guidano a una conclusione in cui tutti gli elementi sonori si incontrano. A fare da collante, la voce di Gaia, con il suo colore profondo e avvolgente, unico nell’attuale panorama italiano. Il brano maledice e celebra allo stesso tempo la sensibilità, quella che rende impossibile non sentire il rumore proveniente da fattori interni ed esterni. Sentire in modo così forte è doloroso, è uno strumento ostile quando lo si vive profondamente. Ma è anche un regalo prezioso, per questo va celebrato. Viviamo nell’epoca dove è tutto così veloce che, anche quando potremmo, non riusciamo o non vogliamo più fermarci, pur di non ascoltare il rumore dei nostri pensieri, paure, ansie. Non ci sentiamo mai pronti a farlo perché non sentiamo di poterlo reggere. Imparare, invece, a stare in quel rumore-dolore, in un certo senso allearsi con esso ascoltare cosa vuole dirci senza scappare dal frastuono dei pensieri, è forse un modo per iniziare ad accettarlo in modo consapevole e sentirsi più in linea con sé stessi, con ciò che si vuole realmente.
Classe 2000, Gaia Morelli si avvicina alla musica fin da bambina: è suo padre, affamato e attivo fruitore di musica, che le trasmette quest’amore sin da quando era molto piccola. Da lui arriva anche la presenza costante dei Beatles in cuffia e altri ascolti che la portano ad avvicinarsi a nomi come King Gizzard and the Lizard Wizard, Big Thief, Elliott Smith, Wilco, Bon Iver, Fiona Apple, Phoebe Bridgers e molte e molti altri. A 12 anni inizia a studiare gli strumenti che attualmente suona mentre a 15 scrive le prime canzoni. A 17 anni nasce il suo progetto musicale, Baobab!, con cui pubblica l’uscita dell’EP omonimo (2022, Dischi Sotterranei / Needn’t) che ha ottenuto ottimi riscontri dai media e dal pubblico, e l’ha portata a esibirsi su palcoscenici prestigiosi come quello del Mi Ami 2022. Da un paio d’anni vive a Torino, dove si sta formando musicalmente e personalmente. Qui è entrata in contatto con addetti ai lavori del settore musicale, artiste, artisti e persone alle quali si lega molto, alcune delle quali fanno parte della grande famiglia coinvolta nei lavori sul disco. Rumore è il singolo che anticipa l’album d’esordio come Gaia Morelli, dal titolo La Natura Delle Cose, in uscita venerdì 12 aprile per Dischi Sotterranei e Panico Dischi, con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.