Una volta erano le Big Bang, ora alcune band provano ad avere un suono da Bing Bang, o quanto meno sperimentano crossover che non sono rap/metal come succedeva negli anni 90. Pensiamo ai Calibro 35 o Studio Murena. In questo ambito rientra anche “Caosmosi” il nuovo album degli Addict Ameba, il collettivo musicale con base a Milano ma con gli occhi e il cuore aperti verso il resto del mondo. Una formazione composta da undici musicisti, ciascuno col suo diversissimo retroterra, dall’afro al punk. “Caosmosi” è crasi di caos e cosmos, un titolo che richiama l’omonimo libro del filosofo francese Felix Guattari, e che si pone l’augurio di individuare nuove traiettorie di uscita dal delirio del post-moderno, costruendo linee inedite e sovversive, come solo certa musica o poesia sanno fare.Sette canzoni “globali” che vanno dal blues, all’ afrobeat, con cavalcate latin rock e parentesi ethio-jazz. Con questo tipo di atteggiamento ne ho recensite alcune di band ma tutte provenienti dall’altro capo del mondo, ma in fin dei conti Milano è internazionale e recepisce i suoni provenienti da varie parte del mondo. Un bel disco.
La tracklist
- Look at Us
- Caosmosi
- Love Lava
- Copelandia
- Interlude
- Ya Bield
- Por nostalgia