Il 5 aprile esce “Only God Was Above Us”, il quinto album in studio – e il primo dopo cinque anni – di Ezra Koenig, Chris Baio e Chris Tomson dei Vampire Weekend, per Columbia Records. Ispirato e permeato dell’atmosfera di una New York del XX secolo, l’album è stato registrato in tutto il mondo, da Manhattan a Los Angeles, da Londra a Tokyo. “Only God Was Above Us” è stato prodotto principalmente da Koenig e dal collaboratore di lunga data Ariel Rechtshaid, mixato da Dave Fridmann e masterizzato da Emily Lazar. Il disco sarà disponibile in versione CD, doppio LP e digitale.
“Only God Was Above Us” ha cominciato a prendere forma nel 2019-2020, quando Koenig scrisse la maggior parte dei testi. Il disco di 10 tracce è il prodotto di cinque anni trascorsi a perfezionare, rielaborare e gradualmente modellare strutture liriche e melodiche, così da portare i Vampire Weekend ad un nuovo picco creativo. Diretto e allo stesso tempo complesso, l’album mostra la band nella sua forma più grintosa, ma anche più morbida e melodica. “Only God Was Above Us” è un’affermazione forte e conferisce al disco una nota ironicamente profana e aggressiva; il disco è percorso da emozioni, esperienze, personaggi e storie, prima di terminare con un sentimento inequivocabile di accettazione… e letteralmente “Speranza”. Il titolo è collegato all’artwork dell’album, composto da foto scattate da Steven Siegel in un cimitero della metropolitana del New Jersey nel 1988. Nella copertina dell’album, un uomo in un vagone della metropolitana legge rovesciato l’edizione del 1 maggio 1988 del New York Daily News in cui la storia di copertina descrive nel dettaglio la terribile esplosione che strappò il tetto del volo Aloha Airlines 243. Il titolo cita la testimonianza di un sopravvissuto, appunto “Solo Dio era sopra di noi”.
Per celebrare la loro settimana di uscita, i Vampire Weekend si esibiranno ad Austin, Texas, a mezzogiorno dell’8 aprile, durante uno degli eventi astronomici più attesi e spettacolari: l’eclissi totale. “Only God Was Above Us” è il primo album dei Vampire Weekend dopo “Father of the Bride” del 2019, che è stato il terzo album consecutivo numero 1 della band nella Billboard 200. Nominato ai GRAMMY come album dell’anno, “Father of the Bride” ha vinto Best Alternative Album, segnando la seconda vittoria della band in quella categoria. Considerato “un capolavoro” da David Fricke di Rolling Stone, l’album e il suo tour tutto esaurito, hanno consolidato i VW, nati e cresciuti nel Tri-State, come la band principale della scena rock di New York, o secondo le parole di USA Today, “La migliore band indie della loro generazione”.