Coworking creativo, colonne sonore Ghibli e l’animazione nipponica: con noi Carlo Chiarotti ..

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Il primo Marzo dirigerà la Florence Pops Orchestra al Teatro La Compagnia di Firenze e sarà l’occasione per sognare ad occhi aperti. Carlo Chiarotti sarà il nocchiero di un’orchestra di 50 elementi che ci trasporterà nel magico mondo dei Maestri Takahata e Miyazaki, assicurando momenti di puro pathos: La città incantata, Porco Rosso, Totoro o Il castello errante di Howl, sono solo alcune delle colonne sonore proposte e con le meravigliose voci delle cantanti Yui Horio e Alice Mascritti.

Carlo, ti vedo scendere da questo volo aereo da Los Angeles: ma cosa ci facevi in California? Sono andato a Los Angeles come ospite della manifestazione CTN-EXPO dedicata al mondo dell’animazione, per presentare un trailer di un cartone animato di cui ho composto la colonna sonora e a un tavolo di discussione sulla musica per cartoni animati con colleghi compositori. Il cartone animato si chiama Hello Maggie ed è tratto da una storia vera accaduta all’inizio della seconda guerra mondiale. E ti devo confessare che farne parte mi rende si molto orgoglioso, ma allo stesso tempo intimorito, essere stato scelto per la colonna sonora da Willie Ito un mito dell’animazione, che ha lavorato tanti anni ad Hanna & Barbera oltre che alla Disney non è una cosa che capita tutti i giorni. Se poi nello staff ci sono due animatori pazzeschi come Sandro Cleuzo e James Lopez, la cosa si fa veramente tosta. Progetto che vede coinvolti come regista Tony Tarantini, l’Accademia Nemo di Firenze e lo Sheridan College di Toronto, e tutti assieme formano lo staff che sta dando vita ad una storia di amore e amicizia nonostante il periodo sia effettivamente una pagina buia dell’umanità. . Al Teatro La Compagnia di Firenze il 1 Marzo dirigerai una grande orchestra .. Verissimo, Il primo Marzo con la Florence Pops Orchestra, avrò il piacere e l’onore di proporre un concerto dedicato al mitico Studio Ghibli, con un repertorio che cercherà di ripercorrere la storia dello Studio. In quell’occasione so che Lei sarà il presentatore e assieme al regista Francesco Chiatante ci farà scoprire delle curiosità dello studio e dei cartoni di cui suoneremo le colonne sonore… giusto? Grazie per offrirmi questa occasione di presentare la serata .. Grazie a te per la collaborazione! La mia visita a quella fabbrica di creatività che è Nemo ed Okubo Station, mi ha entusiasmato: ma ho notato che ci sono altre attività .. Esatto, la Nemo oltre ad essere conosciuta come Accademia di Animazione in tutto il mondo, organizza anche degli altri eventi come quella chiamata Nemoland, dove vengono invitati e premiati a Firenze le varie leggende dell’animazione mondiale. Vorrei ricordare il Maestro Isao Takahata proprio dello Studio Ghibli, o Youshi Kotabe il papà di Heidi, per non parlare di Masami Suda o della leggenda Eric Goldberg della Disney, ma la lista sarebbe veramente troppo lunga. Sempre dalla Nemo con la Città delle Nuvole che fa da casa editrice possiamo scoprire con i loro libri, tutto un mondo sull’illustrazione e sui grandi maestri. Per quanto riguarda Okubo da me fondata assieme ad Alice e Marco, si tratta di un coworking dedicato al mondo dell’illustrazione e dell’animazione oltre che del Web Design, con all’interno dei professionisti che formano un gruppo di scambio di lavori e competenze davvero completo.

Carlo Chiarotti da ragazzo, quali artisti seguiva? Ed ora c’è qualche cantante che attrae la tua attenzione? Da ragazzo cresciuto con un gemello con il quale condividevo anche la passione per il disegno e la musica devo dire che gli artisti a cui facevo riferimento erano molti e cambiavano in continuazione. Principalmente avendo iniziato a suonare la tromba ascoltavo molto jazz e colonne sonore, sognando di scrivere quel tipo di musica, tutti gli LP del grande Morricone erano fissi sul piatto del giradischi, ovviamente tutte le grandi orchestre la facevano da padrone ed è da li che è poi partita la mia attrazione per la composizione. Attualmente di cantanti che attirano la mia attenzione non c’è ne sono, vengo da una generazione che è cresciuta con grandissimi nomi quindi …

Ho avuto l’opportunità di intervistarti pubblicamente due volte: ti ricordi quelle occasioni? Certo, la prima in occasione del pluripremiato film documentario “I Mille Cancelli di Filippo” di cui ho composto la colonna sonora e la canzone finale del film (scritta a 4 mani con Simone Papi) cantata poi da Elio delle Storie Tese. La seconda durante il MusArt Festival 2023 al Teatro La Compagnia. Questa diciamo che questa è la terza volta e chissà se c’è ne saranno altre…spero di si.

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