A dieci anni dall’uscita di uno dei suoi album più significativi e amati, Ludovico Einaudi torna sulle tracce di “In A Time Lapse” per immaginarle in una nuova maniera con un nuovo organico strumentale.
Numerosi i concerti in programma in Italia: il 10 luglio all’Arena di Verona; il 12 luglio all’Anfiteatro degli Scavi di Pompei (Napoli); il 13 e 14 luglio doppio appuntamento all’Auditorium Parco della Musica di Roma nell’ambito del Roma Summer Fest; il 17 luglio a Stresa (Verbania) nell’ambito dello Stresa Festival Hall. Insieme ad Einaudi al pianoforte, suoneranno Federico Mecozzi, violino e viola, Redi Hasa, violoncello e violoncello elettrico, Rocco Nigro, fisarmonica, Alberto Fabris, basso elettrico e basso synth, Sebastiano De Gennaro, percussioni, Gianluca Mancini, live electronics e il polistrumentista Francesco Arcuri. Il 2024 comincia bene per Ludovico Einaudi con tre concerti in gennaio all’Opera House di Dubai, a Hegra in Arabia Saudita e all’Esplanade di Singapore. Da qui poi si muoverà in Australia a febbraio con una residenza di cinque concerti esauriti alla Sydney Opera House, tre al Perth Festival e alla Myer Music Bowl di Melbourne. Nell’estate sta prendendo forma un tour nei grandi teatri antichi come quelli di Vienne e Carcassonne. L’anno appena concluso è stato ancora una volta degno di nota, con tour sold out nei grandi teatri del Sudamerica (Brasile, Argentina, Colombia, Costa Rica, Messico), e nelle grandi arene d’Europa (Ungheria, Austria, Slovenia, Repubblica Ceca, Francia, Belgio, Svizzera) e Regno Unito. Nel primo autunno ancora un tour in Asia Minore e in Asia Centrale, dalla Turchia al Kazakhstan all’Uzbekistan alla Georgia, culminato con lo straordinario concerto di piano solo in piazza Registan a Samarcanda.