“Sono 60 anni che sono sui palchi, di primati ne ho ottenuti tanti e ho pensato che la vita è adesso e voglio concedermi un giro d’onore nei prossimi mille giorni, come gli sportivi”. Lo ha affermato il cantautore Claudio Baglioni, in occasione di una conferenza stampa convocata stasera al Mediolanum Forum di Assago prima del suo concerto a Milano. “Ho deciso di concludere questa storia. Terminerò la mia attività entro il 2026, facendo una serie di progetti”.
“Mio padre diceva sempre che un pugile deve scendere dal ring da vincente, c’é un momento in cui capisci che quel momento è da fissare. Non ci ho pensato molto. Temo l’effetto delusione, si rischia di diventare un po’ macchiette”, ha spiegato l’artista, “l’album più venduto di sempre in Italia, come sottolinea orgogliosamente lui, che poi fa sapere di avere nel cassetto “tanti appunti, più che pezzi” e che cercherà “di chiudere con pochi brani” la sua attività musicale. Dopo il 2026 Baglioni precisa che non scriverà più canzoni ma “qualcos’altro”. Nel frattempo l’artista capitolino ha in cantiere una serie di progetti da mettere in atto, ma “saranno tutti ultimi giri”. Intanto la sua opera-show “Atuttocuore”, dopo il debutto di giovedì al Vitrifrigo Arena di Pesaro approda a Milano per tre concerti: stasera, il 21 e il 22 gennaio mentre arriva l’annuncio di una nuova data, quella finale, il 26 febbraio al Palazzo dello Sport di Roma, che porta a cinque gli appuntamenti nella capitale di quello che sarà il suo ultimo giro di concerti nelle arene indoor.
Sempre questa sera la Sony Music ha comunicato la firma dell’accordo di acquisto del catalogo di Baglioni, in precedenza in licenza, per quanto riguarda il repertorio del cantautore realizzato a partire dal 2004. “«È per noi motivo di grande orgoglio e di grande responsabilità gestire e promuovere oggi e in futuro l’intera discografia di Claudio Baglioni, uno degli artisti più importanti per la musica e la cultura italiana degli ultimi 60 anni».”, ha commentato il presidente e Ceo di Sony Music Entertainment Andrea Rosi, “Siamo onorati di poterlo fare e metteremo il massimo impegno per dare il giusto risalto e importanza alla sua musica per tutti coloro che lo conoscono e lo amano e soprattutto per le nuove generazioni”. In questo modo Sony Music diventa proprietaria di tutta la discografia di Claudio Baglioni. Non sono mancante le prime reazioni alla notizia di Claudio Baglioni. “Quando un grande artista, in viaggio con noi da 55 anni, annuncia il suo addio al palco con un giro d’onore lungo mille giorni, e’ ovvio che un po’ di malinconia ci assalga. Caro Claudio, non avere dubbi, saremo li’ ancora una volta ad applaudirti e a cantare le canzoni che ci hai regalato, ringraziandoti per il turbinio di emozioni che hai fatto vivere a tante generazioni”. A dirlo, il sottosegretario alla Cultura con delega alla Musica, Gianmarco Mazzi.