Si intitola Tanto Vale Perdersi nel Vento, l’atteso debut album che promette di rivoluzionare il concetto di dark-elettro-pop all’italiana. Nel lanciare il videoclip del brano Verde Assenzio, sembrano giocare con l’imperante presenza dell’intelligenza artificiale e nelle otto canzoni che compongo il loro esordio discografico hanno chiaro il concetto di proposta globale. Sottolinea infatti il nostro fondatore Giancarlo Passarella .. E’ un manifesto di ciò che la musica può e deve essere che si configura come un cammino attraverso le complessità dell’animo umano. Vi consiglio di andare a rileggervi Il ritratto di Dorian Gray .. qualche volta fonte di ispirazione per omonimi musical, anche italiani… L’approccio riflessivo dei Neim alla composizione e la loro capacità di coniugare innovazione e introspezione, rendono questo album un must per gli amanti della musica alla ricerca di qualcosa che sia veramente significativo e stimolante.
Tanto vale perdersi nel vento non è solo un aggregato di canzoni, ma un viaggio di ritmo e poesia che ridefinisce il dark-elettro-pop italiano, un manifesto di ciò che la musica può e deve essere. Un cammino attraverso le complessità dell’animo umano, dove ogni verso e ogni variazione sonora rappresentano un tassello di un mosaico emotivo e sensoriale che rimarrà impresso nella memoria di chi ascolta. Questo album rappresenta l’inizio di un viaggio emozionante per i Neim, un viaggio che promette di portare nuove prospettive ed esperienze nel mondo della discografia italiana. Una vera e propria opera prima di un percorso esplorativo in cui ogni brano diventa un capitolo di una storia più ampia, un racconto di vita, amore, dolore e rinascita.
Il duo dark-pop pisano Neim, il loro album poetico ed Oscar Wilde
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